Dettaglio della rivoluzione di Vienna
DETTAGLIO
DELLA RIVOLUZIONE
DI
VIENNA
Sul principiare della notte dal 3 al 4 maggio numerose schiere di popolo s’adunarono sulla piazza di santo
Stefano; gli studenti erano l’anima del moto che presto
andava ingrossandosi pel concorso dei sobborghi fino a
40,000 persone. Già alle 9 le carrozze non potevano più
passare. La prima dimostrazione doveva dirigersi contro
il palazzo arcivescovile.
Alcuni studenti assicurando positivamente che da qual-
che giorno l’arcivescovo era fuggito ( si dice rimpiattato
nella villi d’un alto personaggio) ; la folla si spartì in
due; una schiera si diresse nella Herengasse davanti al
palazzo del conte Fiquelmont presidente del ministero ;
l’altra sotto le finestre della società giuridico politica di
lettura che nelle elezioni, e pei sentimenti poco germa-
nico-austriaci s’era attirato l’ odio del popolo o per dir
meglio degli studenti. Alla musica infernale d’un Chiari-
vari s’uni presto il fracasso delle finestre rotte ed il canto
di canzoni satiriche.
Finita questa prima dimostrazione , le due schiere si
riunirono di nuovo in una che si mosse una seconda Yolta
davanti al Palazzo Fiquelmont. Era già dopo mezza notte.
imponente di popolo; e poi Vienna da un pezzo é ayvezzQ
a chiudere abedue gli occhi e lasciar fare conoscendo bene
eh’ogni rimedio violento sarebbe peggior del male. Chi
governa a Vienna ormai non è mica il Gabinetto ; sono
gli studenti. ?<- Ma torniamo nella Herrengasse. La folla do-
mandò strepitosamente s'affacciasse subito il Ministro per
dichiarare il suo ritiro. Invano i servitori assicuravano ,
il Ministro non esser in casa; invano la Contessa sua mo-
glie prometteva gli avrebbe parlato, sarebbero contentati:
il popolo penetrò nel palazzo e lo perquisì da cima a fon-
do. Finalmente il Ministro apparve da una casa vicina dove
s'era rifugiato, e diede alla folla la solenne promessa che
si sarebbe dimesso, giacché il popolo voleva cosi, E poi dite
un po' se a Vienna il popolo non è sovrano !.... Nella gior-
nata del 4 avanti mezzogiorno il Ministro Fiquelmont ese-
guì il volere sovrano del popolo viennese; si presentò a
Ferdinando Primo, Il popolo lo vuole, ecco la mia dimis-
sione. E Ferdinando Primo capi il volere Sovrano di sua
Maestà il popolo Viennese , ed accettò la dimissione de)
suo Ministro. Neppure Pillersdorf non potrà reggersi più,
lungamente. Il ritiro di Fiquelmont è considerato anche
La forza armata non poteva adoperarsi contro folla tanto I a Vienna come una seconda rivoluzione.
ROMA TIPOGRAFIA DELLE SCIENZE PRESSO IL TEATRO VALLE N,° 13.