Dal Journal des Debats 4 Agosto 1847.
Dal Journal des Debats 4 Agosto 1847
Estratto del discorso di M. Guizot, Ministro degli affari Esteri,
tenuto nella Camera dei Pari , li 3 Agosto 1847.
…. Xlispetto all’ Italia, non vi abbiamo alcun’
interesse territoriale , immediato, personale : non siamo una
potenza Italiana ; abbiamo colà interessi considerevoli di
equilibrio europeo , interessi di nazione
cristiana , e per la maggior parte cattolica , interessi
di vicinanza , di commercio , interessi di famiglia di
parentela reale ,? interessi tutti considerevoli, ma indiretti
e che ci lasciano una grande libertà d’ agire .
Cosa bisogna per soddisfare a questi interessi, i
soli che abbiamo in Italia? In principal luogo la pace interna
della Italia : nessun’ alterazione territoriale
o politica ci giova al di là dell’ Alpi.
Ci bisogna pure 1′ indipendenza e la sicurezza de’
governi Italiani.
Ed abbiamo d’ uopo eh’ essi non siano dominati e
governati d’ alcun’ altra potenza, che non appartengano che a se
medesimi, e che reggano quietamente
i loro popoli . L’ indipendenza e la sicurezza dei governi Italiani
oggi sono Jad uno stato , o Signori, di
buona intelligenza fra essi e i loro popoli. Io non intendo di
raccomandare qui una riforma più presto
che un’ altra , una forma di reggimento anzi che un’
altra. Io mi limito a dire che oggi vi è per ogni dove , e presso
tutte le nazioni quella certa misura di
buon governo, di buona amministrazione, d’intelligenza e di giustizia
nella condotta delle pubbliche e
delle private cose , che trovasi indispensabile per la
sicurezza degli Stati , e pel riposo delle nazioni . Ora
gli uomini sotto qualunque forma e nome di Governo
non possono tollerare né tollererebbero di buon grado que’ cattivi
sistemi che hanno lungamente tollerato . Qui sta, ben lo conosco,
la grande difficoltà per
i governi : qui un grande onore pel nostro tempo.
{ segni d’ approvazione )
Ora , o Signori , ciò essendo la nostra sola politico , il nostro
solo e vero grande interesse in Italia ,
un Sovrano Italiano , quegli che è il rappresentante
eminente del principio d’ autorità, di ordine, di perpetuità nel
mondo , quegli ha compreso i cangiamen-
ti avvenuti nella società , i nuovi bisogni di essa , il
nuovo spirito degli uomini . Esso annunciò il divisamemo di fare
la parte legittima di questi bisogni , di
questo spirito , e di questi interessi .
Il rappresentante per eccellenza dell’autorità sovrana è
incontrastabile entrando per questa via , dimostrando queste
disposizioni , offre uno de’ più grandi,
e de’ più belli spettacoli che siano mai stati dati al
mondo . ( assentimento generale ) Non si può né si
deve temere che il PAPA dimentichi giammai i bisogni ed i
diritti di questo principio di autorità, d’ordine , e di perpetuità ,
di cui esso è il rappresentan-
te. È questa la sua missione fondamentale; è ( a parlar propriamente )
la sua natura . Nò : Esso non la
dimenticherà un solo momento ; saprà mantenerla ;
saprà difendere i diritti e gV interessi del principio
d’ ordine e d’ autorità. Ma nello stesso tempo , perciocché mostrasi
disposto a comprendere ed a compiere , in quanto v’ ha di sensato e
di legittimo i bisogni
dello Stato novello degl’ interessi sociali, e degli spiriti ,
sarebbe un enorme fallo per parte dei Governi
( io non voglio dire che sarebbe un delitto ) sarebbe
un enorme fallo di non secondare PIO IX nella impresa difficile
che assume. Non è 1′ interesse momentaneo , particolare di questa
o di quella nazione , di
questo o di quel governo, è il dovere di tutte le nazioni , di tutti i
governi cristiani di prestare il loro
appoggio alla difficile e sublima opera che il PAPA
vuole imprendere . ( vivo assentimento )
E per una circostanza che di recente sì avverò noi
siamo ancora più incoraggiati e fermi in questa politica;
conciossiachè sembri avere oggi, più che alcuni meii
sono, qualche successo. Signori, quando trattasi di riforme come
quelle alle quali si pensa negli stati pontifici^ il più grande
pericolo sta nei partiti estremi per
la follia delle loro teorie, e la violenza delle loro passioni.
Ai partiti moderati solamente appartiene di compiere tali riforme ;
ai partiti moderali solamente ap-
partiene di prevenire o di terminare le rivoluzioni.
Quando io dico ai partiti moderati, io non ini. rido
parlare semplicemente d’ intenzioni moderate, di voti
moderali. In tutte le epoche e in tutti i paesi vi è
stata abbondanza d’ intenzioni e di desideri moderati,
ma fa d’ uopo di partiti moderati che abbiano il coraggio
di agire, di farsi avanti, d’accettare la responsabilità, e
il coraggio di sostenere i governi, che non
vogliono punto veder rovesciati. Ecco i veri partiti
moderali, ecco quelli che sono indispensabili nei tempi come
questi in cui viviamo, in cui si trova l’Italia
presente. Ebbene! un simile partilo moderato si appalesa :
io non oso affermare dippiù, né abbandonarmi a speranze
premature: un simile partito moderato
comincia a mostrarsi negli stali della Chiesa. In questi
ultimi tempi, in mezzo a tanti avvenimenti che
sonosi avverati, il pericolo della esplosione dei partili
estremi si é svelato : le forze intelligenti e moderate
della società romana si sono messe avanti, esse hanno
conosciuto, che per riuscire bisognava che si alleassero
intimamente col governo, che sostenessero il PA«
PA, e il suo governo. Noi perciò ci troviamo adesso
in presenza di due ctrcos;anz* le più favorevoli per
siffatta condizione di cose; in presenza, cioè, di un
governo moderato che vuol compiere le riforme necessarie,
e in presenza di un partito moderato che vuol
sostenere il governo che intraprende queste riforme.
Laonde, o Pignori, è la nostra politica naturale, è
il nostro dovere essenziale di prestare ajuto ad una
tale intrapresa, di sostenere e il governo che la compie,
e il partito meiderato che vi concorre. E la missione
naturale della Francia oggi in Italia come nel
resto del mondo; e là più che alirove , poiché è là
che le questioni più vive si manifestano in questo
momento: è la missione naturale della Francia d. non
cercare già la sua forza ed il suo punto d’ wppogg o
nello spirito di opposizione e di rivoluzione; ma nello
spirito del governo intelligente e sensato , e nel
concorso dei parliti moderati con tali governi. Questo
si manifesta negli siati pontifici; questo avrà il nostro
sincerò appoggio. ( segni prolungati d’ approvazione )
Tipi Bresciani