Cittadini

CITTADINI
Da me si fece fino ad ora quanto umanamente
far si potea per salvare la Patria. Gli approvvigio-
namenti sia d’uomini che di munizione da guerra
e da bocca nei Forti che possediamo sono tali da
j darci certezza della vittoria, se ogni cittadino vuol
prestarsi all’adempimento del proprio dovere.
Ma se non si accorre volenterosi e con scrupolo-
sa esattezza al suono della generale ed a quello delle
campane a stormo periremo vittime della nostra in-
dolenza per mano d’un nemico che il menomo sforzo
basterebbe a vincere.
Accorrete dunque o Cittadini e la vittoria è certa ;
I Battaglioni della Milizia Nazionale si raduneranno
alle chiamate nei soliti loro posti di riunione e tutti
gli altri individui si recheranno armati al Palazzo
Civico. Cittadini, non vi lasciate distogliere dal-
l’ adempimento dei propri doveri, da false voci
sparse ad arte dai nemici dell1 onore Genovese.
Si avverte però che un armistizio di quarantotto
ore venne conchiuso da questo dopo pranzo ? Ge-
novesi , ricordiamo le nostre glorie, approfittiamo di
questo intervallo.
Genova 6 Aprile 1849.
Il Generale
Giuseppe AVEZZANA.
TIPOGRAFIA FERRANDO.

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Estremi cronologici: 1849 aprile 06
Segnatura definitiva: MRI0796
Descrizione fisica: c. 1
Dimensioni: 60X41,5 cm
Colore: bianco e nero
Autore: Avezzana Giuseppe
Tipografo (ente): Ferrando Giovanni, tipografia. Genova
Lingua della documentazione: italiano
Note: Data e luogo di emanazione.
Descrizione del contenuto: Incipit: Da me si fece fino ad ora quanto umanamente far si potea per salvare la Patria...
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