Chi la vuol cotta e chi la vuol cruda

CHI Li TOOL COTTA I il ti THl «A
___¦.______ – irrrf-^-fr” “, ———- _.
Tot Capita tot sentcntiae ( Cic. )
Vi sono stati certi tempi, in cui si è creduto che quella benedetta Regina dell’Uomo chiamata Ragione, dopo tanti secoli di vita ( qual volubil moda
del Parini, vestila a Guardainfanti e Toppe) sembrasse un’ anticaglia che
debba riformarsi. Per esempio: il comandar fermo, e l’esigere il buon ordine
chiamasi correr troppo : che nel gergo della precoce saviezza del bonton suona
lo stesso che inconsideratezza o Goffaggine …. La esattezza, e lo zelo
nel compiere le proprie incombenze chiamasi Durezza…..La vigilanza
di un Ministro, di un Preside Rigore. … Il correggere un malvagio, Abuso
di potere. . . . Il sentire e l’udire non bene una parola, una proposizione,
Errore, stravaganza, pazzia…. Lo zelare per lo pubblico bene, Intrigo ?
Sostenere [le proprie attribuzioni, Gelosia e Idea tropjjo estesa dei proprii
diritti. . . L’alzar la voce contro gli abusi, Arbitrii, Indole focosa, o Elettri-
cità… Non approvar le ruberie fatte al pubblico, e ai poveri privati, asprez-
ze , e irruenze . . . Una condotta leale e diritta, Inesperta semplicità….
La energia piena di attività opposta a molle indolenza, Testa calda, non
saper governare, e ignoranza di ben regolarsi…. L’amor dell’ordine e lo
zelo per le leggi, non conoscere lo spirito dei tempi, e dei popoli……
Vigore nell’ ordinato e moderato andamento delle cose, Debolezza…. Pre-
vedere i mali, e indicarne i rimedii, Pazzia. … Il mentire o adulare, Ur-
banità, Galateo, Civiltà. … Il non passar da m…..e dir la verità a suo
tempo, Temerità.. Tacerla per prudenza, Viltà, Codardia.* evia discorrendo.
Un’altra cosa, e poi basta, perchè è cosa recente, ed accaduta circa due mesi
fa, pare incredibile che nel secolo delle luminarie, e vive il testimonio par-
lante: per esempio istruire con massime sapienziali i nostri simili. Fanfaluche, .
Con questi antigassici lumi non viene ad offuscarsi il giorno ? Non ci co-
glie la notte innanzi sera ?
Per gli uomini di onore e zelanti della giustizia sarebbe dolente l’abban-
donare impegni cui si dedicano non per bisogno, né per ambizione, ma solo
per lo zelo di servire con fedeltà la cosa pubblica, e procurarne i vantaggi
per quanto dal loro buon volere, e dalla esatta loro amministrazione può di-
pendere; ma alla fine rientrando nelle ombre della vita privata si sentireb-
bero ben consolati della coscienza di aver con onoratezza e fedeltà inviolata
adempiuto i loro doveri, e il ritirarsi per una cagion sì bella diverrebbe per
loro una gloria luminosa, ed applaudita ; che gli farebbe ripetere quanto quel
sommo filosofo, Oratore insieme e politico onor del nostro Lazio sapientemente
sentenziando, scrivea, (Marco Tullio ) ,, Non piace a Marc’ Antonio il mio con-
,, solato? piacque sibbene a Catone, a Cesare, a Pompeo : ogni Cittadino dab-
,, bene erasi rallegrato di ciò ch’Egli avea fatto. Ogni pessimo se n’era gra-
? vato; perchè il bene al pessimo spiace. Simmaco stimò gloria del suo figlio
lo aver lasciato le ingerenze del governo senza che niuno se ne lamentasse,
mentre die’ Egli ? Initia Magistratuum fere raeliora sunt, quam finis inclinat:
ed infatti difficil cosa eli’è di poter finire il suo ufficio, particolarmente nelle
cose pubbliche senz’ esser dalla moltitudine tacciato ; e perchè ? Chi la vuol
cotta, e chi la vuol cruda… ed ordinariamente può applicarsi a ‘ciascuno quello
che Tacito dice di Galba ? omnium consensu dignus imperio, nisi imperasset.
L’Uomo saggio > dice la Sapienza divina mai deve aspettare che le cose
lascino lui ma che Égli lasciar debba le cose ? Ne expectes donec res te di-
mittant, sed ab illis te ipse disiungas.
L’ AUTORE DELLE REMINISCENZE
?

RISPOSTA
A il LÀ IM COTTA I il LI Ì1L ili
Perchè tot capita , tot sententiae ?
Signori ! quel sommo Mantovano scrivea ? Felix qui rerum potuti co-
nnoscere causasi » ma traile molte cause, potrà esservi ancor quella dei
pregiudizi… della ignoranza … e precipuamente per difetto della unifor-
me Istruzione ed educazione costantemente Cristiana, da cui si scaturisce quel
gran Re delle Nazioni che l’istesso Maestro di Alessandro il grande, chia-
mava Ordine, che è fratello della Regina dell’ uomo, detta Ragione.
L’ordine procede dalla retta osservanza delle leggi, per le quali infre-
nata, e corretta la disordinata volontà, viene assicurata a tutti la libertà,
la quale esser nelV Ordine, scrivea il Lamartine.
Dunque a ben ragione si dica esser V Ordine quel moderatore della li-
bertà evangelica da Dio data all’ uomo, diretta però dalle leggi di giustizia,
e di religione sarà quel l’aggio celeste, che non può mai brillare su i vo-
stri figli » o genitori » senza quella retta istruzione che quelfaura divina
spira dal Codice del Vangelo » unico perno » su cui poggia il mondo mo-
rale, e senza di cui non vi sarà ne duratura grandezza, né permanente
felicità, né nobiltà, riè gloria dei popoli: non vi sarà fiducia tra Gover-
nanti e Governati 5 non concordia e credito tra Principi e Ministri, né armo-
nia ed unità tra l’ima Camera, e l’altra.
Senza la concordia (cui gli stessi nostri Padri ergevano ed Are, e Tem-
pli ) ahi! quanti aspiri, e gravi danni, quante esiziali sciagure e tremende
e orribili, e di lagrimevoli lezioni ripiene non ne somministra tutto dì la
Storia contemporanea ! ! !
Quindi tutta la dovizia, il vigore, la sicurezza, la pace degli Stali, tut-
ta la durata, la difesa, la base, la vita, 1′ anima di Troni, e tutta la es-
senza istessa dell’uomo dipende da un solo filo » dalV amor dell’ ordine figlio
del Vangelo » prima necessità dei Regni, seme e frutto a un tempo di vera
progressione e di luce, d’onde la prima forza dei Governi, l’osservanza delle
leggi, e il Codice di ogni bene. Ed un Re il disse » Ubi non ordo, ibi sem-
piterna horror inhabitat…..
L’ Autore delle Reminiscenze vendìbili presso i Librai Marini, Raggi, Ferrini a piazza
Colonna. Roma.
Tip, Tiocchi.

Condividi
Estremi cronologici: s.d.
Segnatura definitiva: MRI0601b, MRI0601a
Descrizione fisica: c. 1
Dimensioni: 34X22,4 cm
Colore: bianco e nero
Tipografo (ente): Tiocchi, tipografia. Bologna
Lingua della documentazione: italiano
Note: Segue il titolo: Tot Capita tot sententiae (Cic.). Il foglio è stampato su entrambi i lati e un secondo testo dal titolo Risposta a chi la vuol cotta e chi la vuol cruda.
Descrizione del contenuto: Incipit: Vi sono stati certi tempi, in cui si è creduto che quella benedetta Regina dell'Uomo chiamata Ragione...
Extent_const: 1
Extent_qt: c.