Carlo Alberto accusato di tradimento
CARLO ALBERTO
ACCUSATO DI TRADIMENTO
Voi cercate a giustificarvi, cattivo segno: voi dominatore degli uomini dovete essere al di sopra di tutte le piccole passioni della debole natura umana; la calunnia non può raggiungervi, la verità sola può pervenire sino a voi. Vi accusano di tradimento, .e voi sentite il bisogno di giustificarvi! Dovete essere colpevole, perdotiate alla franchezza nostra. Andiamo ora al fatto-, nella nostra .convinzione non è a Milano che voi bbandonaste la causa della Lombardia, il vostro delitto data di più lontano. Converrete con noi che da molti mesi avreste potuto espellere V Austriaco da tutta l’ Italia, e che le vostre tergiversazioni, le vostre marce e contro marce inutili, e tanto tempo perduto messo a partito dal nemico per rinforzarsi avevano uno scopo nascosto; ed eccolo
questo scopo: voi volevate che la Lombardia, e la Venezia, si fossero date a voi, pria di soccorrerle energicamente. Appena quelle provincie si dettero in vostra balia cominciarono le difficoltà. ? L’ Austria la prima, e poscia altre potenze vi indirizzarono note comminatorie, non è forse vero? Voi aveste paura, e da quel momento la vittoria abbandonava le vostre bandiere, conciossiachè’la fortuna non protegge mai i pusillanimi. Dopo il combattimento di Coito voi segnaste un trattato segreto con Radetzky. Non dite il contrario perchè non fu a Milano ove sottoscriveste la capitolazione di quella città.
Voi avete voluto salvare le apparenze, e forse ( cosa più grave ) voi vi impegnaste di rimettere voi stesso la città in potere degli Austriaci ! Quest’ ultima supposizione è anche la sola ragionevole, la sola ammissibile, perchè come spiegare la vostra marcia sopra a Milano , men-
tre dirigevate le vostre artiglierie verso un lato opposto ? Non volevate dunque più battervi. Le truppe del nemico, dite , erano troppo numerose, ina voi sapete non esser ciò vero. L’ esercito nemico poteva contare dai 60 ai 65 mila uomini, e voi avevate per difendere
Milano :
1.. L’ Eesercito Sardo forte di uomini 45,000
2. Le truppe regolari di Lombardia 10,000
5. La Guardia Nazionale di Milano e suoi contorni 50,000
Totale 85,000
85,000 uomini di truppe disciplinate senza contare la popolazione di tutta la provincia, che senza armi avea potuto scacciare le truppe straniere 4 mesi prima. Oh voi avete tradito ! Mancavate di .viveri, di denaro, di munizioni, vi hanno tolto ogni mezzo di resistenza:
nuova menzogua, nuova prova di tradimento. Milano era approvvisionato per più di tre mesi; il denaro mancava e Radetzky ne trova per ingenti contribuzioni di guerra. Quanto alle mutazioni sappiamo tutti che le Signore Milanesi confezionavano fino a 200,000 cartatucce per giorno, ed era già da 15 giorni che lavoravano. I bastioni ed il castello erano difesi da quantità di cannoni; voi li faceste togliere, (*) e proibiste perfino di inalzare bandiere onde togliere ai Milanesi ogni mezzo di difesa. Mancarono di uccidervi, e di farvi prigioniero a Milano: oh fortuna d’Italia, se foste rimasto per qualche tempo nelle mani del Popolo ! Allora il vostro esercito avrebbe fatto causa comuue col popolo, e Milano sarebbe ancor libera. La vostra capitolazione garantisce agli abitanti la vita ed i possessi: falso, completamente falso; voi sapete al pari di noi che Radetzky ha fatto saccheggiare parecchie case, violare molte donne, e uccidere uomini. Ed è questo il rispetto della vita?
Carbonaro e Gesuita voi avete preferito di cedere agli intrighi fraudolenti dell’ Inghilterra piuttosto che accettare i soccorsi che vi offriva la Francia. Voi avete mancato all’ onore, e ai doveri impostivi dai popoli, ma questi vi disprezzano ora, ora che sanno la confidenza che merita il cospiratore del 1821, colui che ha lasciato gemere 27 anni nell’ esilio i suoi complici che dovea richiamare e colmare d’ onori. Ma che sarà quando la popolazione Sarda conoscerà che voi avete promesso a Radetzky di consegnargli la fortezza di Alessandria? Noi
sappiamo ciò da origine certissima: i Gesuiti e li Inglesi vi hanno fatto acconsentire a questa concessione- e non è che a questo patto che l’Austria e la Santa Alleanza vi hanno lasciato il resto dei vostri Stati. Voi sapete bene che nulla vi è di azzardato nelle nostre parole, e ben presto A fatti attesteranno la verità.
Riprenderete ai vostri popoli le concessioni che loro accordaste, vi coalizzerete coi tiranni che formeranno un’ empia alleanza contro le idee rivoluzionarie, e soprattutto contro la Francia che ne è il centro: ebbene, voi cadrete con essi, imperocché 1′ ora dell’ emancipazione generale dei popoli è suonata.
( DAL POPOLANO )
(*) È a cognizione del Popolano che i cannoni dei Milanesi furono portati via da Carlo Alberto nella sua fuga. Abbiam lettere da Milano e dichiarazioni di persone autorevolissime che affermano la verità dì questo fatto. Al Sole dai Celestini.