Bullettino. Ritorno della deputazione da Gaeta e ultime notizie di Francia. Roma 7 Decembre
BULLETTINO
RITORNO
DELLA DEPUTAZIONE DA GAETA
E ULTIME NOTIZIE DI FRANCIA
ROMA 7 Decembre
Non vi è più dubbio il PONTEFICE è prigioniero del Borbone. Egli non ha più ne il potere di conoscere la verità delle cose, la sua volontà non è più libera; la sua Chiesa, la sua Roma stanno in Gaeta. Le Deputazioni della Camera dei Deputati e dell’ Alto Consiglio si avanzarono sino ai confini coi loro passaporti in piena regola: un ispettore di Polizia ordinò ad Essi di retrocedere per ordini ricevuti in quel punto dal suo governo aggiungendo che quest’ ordine si estendeva ancora al Senatore di Roma e ai suoi compagni Invitato l’ispettore a mettere in iscritto i suoi ordini si ricusò , e le Deputazioni tornarono a Terracina. Tutti allora decisero d’inviare una staffetta al PONTEFICE e di scrivere al cardinale Antonelli onde avvisarlo eh’Essi venivano coli’ultimo mandato d’invitare il PAPA a ritornare in Roma. Così fu fatto, e il corriere non tardò molto a ritornare con un plico. Vi erano le lettere uniformi ; vi diceva in esse che la volontà del PONTEFICE si era mani-
festata nel suo Breve inviato al cardinal Castracane , che il PAPA era molto dispiacente di non poter ricevere le Deputazioni le quali venivano per invitarlo a ritornare in Roma , ma che invocava la Divina Misericordia affinchè spargesse le sue grazie sopra Roma e lo Stato.
I Deputati sono tornati fra noi, domani si radunano le Camere, e Roma sentirà I’ ingiuria fatta ai suoi Rappresentanti e al suo Senatore : ma in questo fatto essa riconoscerà la trama tenebrosa ordita dai perfidi che avvicinano il PONTEFICE , e che lo vogliono compagno alla loro mina. Quanto più si fanno gravi i nostri casi tanto più si innalzerà il nostro popolo a quella dignità che lo hanno reso 1′ ammirazione d’ Italia e del-
l’ Europa. I nostri nemici resteranno confusi ed avviliti,
il trionfo della nostra libertà e della nostra indipendenza si consolida ogni giorno più. L’ opinione del Popolo è già fissa, le Provincie sono con noi, la Camera dei Deputali e i Ministri godono la nostra intera fiducia , il dritto sta in nostro favore, e la situazione diviene ogni giorno più retta e precisa.
Abbiamo notizia , che giunta a Parigi la verità sulla natura e circostanze del movimento Romano, la Repubblica abbia contromandato l’ordine della spedizione , e non siasi effettuato 1′ imbarco comandato da Cavaignac. Di ciò noi siam debitori alla dignitosa tranquillità che seguì ai fatti del 16 e della partenza del PAPA. Se si fosse temuta una diversa condotta , se si fosse fatto in Roma ciò che era scritto nelle speranze dei malvagi , e nella immaginazione febrile di qualche diplomatico , i Francesi avrebbero tentalo i nostri lidi, e a quell’ esempio ogni altro Governo d’ Europa si sarebbe creduto in diritto di fare altrettanto. Mentre la nostra condotta inette il freno della verecondia non della ragione ad ogni divisamento d’ intervenzione, noi andiamo per altra guisa avvantaggiando , cioè nelle simpatie dell’ opinione
delle nostre masse, di quelle masse che ad onta del più meraviglioso buon senso naturale, si lasciano pure facilmente acciecare dal sospetto e dalla diffidenza. I fautori della reazione non ponno dipingere i liberali siccome irreligiosi, o come odiatori del Papato , o sovvertitori dell’ ordine sociale , o Comunisti imperocché la partenza del PAPA, che sarebbe stata una circostanza la più opportuna a qualunque rovescio ove ne fosse stata la voglia, non bastò per operare alcun mutamento 5 questo fatto irrepugnabile, chiaro e solenne deve persuadere alle masse che i liberali sono dalla parte della ragione, e che le Camere e il Ministero non passano d’ un punto oltre la linea della necessità per condurre il Governo, e mantenere Y ordine. Che ne verrà ? quando non si potesse condurre più innanzi il Governo per la lontananza del PAPA , cosa penseranno le masse allorché vedessero accadere un mutamento comandato assolutamente dalla necessità? A coloro che avrebbero voluto una diversa condotta rispondano questa sola riflessione ; la nostra condotta è quella che, se non altro, procacciava , e procaccia 1′ adesione del Popolo. ESTRATTO DAL CONTEMPORANEO
Tip. Tiocchi.