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E
CAPITOLAZIONE
DI PALMAIVUOVA
IL PARLAMENTARIO DI WELDEN
AL FORTE BI MALGHERA
GOVERNO PROVVISORIO DELLA REPUBBLICA VENETA
Bullettino della Guerra.
Venezia, 27 giugno 1848.
Sua E. il Generale in capo dell’ armata di riserva Austriaca tenente Maresciallo Barone di Welden spedì ieri
un Parlamentario al Forte di Malghera
a chiedere un salvacondotto onde man-
dare a Venezia il maggiore conte Gren-
neville per abboccarsi col Comandante
della Città e fortezza.
Il gen. Antonini fece rispondere che
riceverebbe oggi a mezzogiorno Y Inviato
Austriaco fuori del forte di Malghera,
come ha fatto realmente a circa un chi-
lometro di distanza sotto apposita tenda.
Il sig.maggiore Conte Crenneville pre-
sentò il seguente Dispaccio :
SIG. GOMMÀNDAMTE ‘
U articolo VII della Capitolazione con-
clusa il 24 giugno 1848 Con la guarni-
gione della Città di Palina nuova, sta-
bilisce, che tutti i crociati provenienti da
Venezia siano inviati a questa città per
rìtornare nella loro Patria
Vogliate in conseguenza Sig.Cbmandan-
te indicarmi il luogo e le misure da pren-
dersi per eseguire il senso di quest’ articolo
Ho V onore dì essere ? Sig. Common»
dante – Treviso li 26 Giugno 1848.
Il Generale in Capo dell9 Armata di
riseiva ? Welden.
Capitolazione di Palmanuova
L’Austriaco non ha voluto trattare con Zucchi ,
ma bensì con i Capitani dell’ Artiglieria Piemontese.
Tutta la guarnigione di Palmanuova è sortita cogli
onori militari. Le truppe Piemontesi , sono state im-
barcate , e spedite a Genova . Le truppe di Linea Ve-
neta ( di iaoo uomini ) lasciate libere di andarsene
a casa sua. A nessuno è stato imposto 1′ obbligo di
non battersi contro 1′ Austria. Di Zucchi non si
parlò; ma nell’ uscire dalla fortezza il generale mon-
tò in una carrozza di Posta a quattro cavalli, e par-
ti per Reggio sua Patria.
Da notizie ricevute d’altra parte risulta che il
Generale Zucchi fece V ultima sortita da Palma la
scorsa settimana, ma che era in estrema penuria di
viveri, al che si deve attribuire la Capitolazione a
cui si e ridotto dopo una sì lunga ed eroica difesa.
Nel giorno a 6 ebbe luogo una sortita dal Forte
di Malghera allo scopo di un riconoscimento delle
operazioni dell’inimico. In quella soitita dal canto
nostro non abbiamo a deplorare che una ferita,
grave bensì ma non pericolosa, toccata nel viso al
cittadino Baldassarre Longoni della seconda compa-
gnia dei bersaglieri lombardi.
I nostri cannoni riescono sempre all’ intento per
cui si farìno tuonare, e ieri il bravo Seigente Viani
coglieva così giusto dal bastione N. 5 i lavori del
nemico, che lo costringeva a fuggire, e il Capitano
Pietro Zerman dalle, lunetta N. i a distruggeva altri
lavori, mettendo in fuga del pari l’austriaco.
Per incarico del Governo Provissorio, il Segreta-
rio Generale Zennari.
( Firmato ) Zennari
ROMA TIPOGRAFIA CANNETTI A PASQUINO N. 4,