AVVISO
CONCITTADINI Minili!
Il Principe nel suo Proclama ai Toscani e il Sig. Ministro dell’Interno nella sua Circolare ai Prefetti hanno assai dichiarato che Essi attendono da Voi elezioni libere
e coscenziose.
Io non ho sollecitato i vostri suffragi; non dico di meritarli più degli onorevoli
Candidati che ora vengono a farne domanda. Ma se Voi stimate conveniente di con-
fermarmi il mandato di vostro rappresentante al Consiglio Generale , mi credo in
debito di dichiararvi fin d’ora che accetterò con riconoscenza e con coraggio.
Accetterò con riconoscenza, perchè nessuno attestato di stima e di fiducia può
valere più di questo.
Accetterò con coraggio, perchè nella mia elezione non si contrasta per l’individuo
ma per la massima. Sì, per la massima vitale della libertà del voto e della indipenden-
za degli Elettori, contro la quale, dopo lo squittinio dijeri, si osa apertamente di mi-
nacciare. Peccherei per viltà, se quando mi chiama la Patria, ricusassi di contribui-
re anche a prezzo di sacrifizi e di pericoli al trionfo dei grandi principii di giustizia
e di legalità, che sono il fondamento di ogni libera Costituzione.
Elettori ! la mia vita privata è senza macchie. Nella mia vita politica ovunque
vidi il meglio dell’Italia e della Toscana, ivi senza studio di parte posi sempre il
mio voto.
Amo ogni maniera di libertà congiunta coli’ordine. Detesto la tirannide sia dei
Principi, sia delle plebi incomposte. Potrà la mente fallire, ma il cuore batterà sem-
pre per tutto ciò che avvi al mondo di onesto e di generoso.
Erra chi mi crede nemico al Ministero attuale. Come uomo politico io non ho
avversioni né simpatìe verso di alcuno. Anche col Ministero attuale, se a tanto ven-
go chiamato, presterò sempre appoggio sincero ad ogni misura utile alla gran cau-
sa Italiana e alla prosperità della nostra Toscana.
VIVA L’INDIPENDENZA ITALIANA!
VIVA LA COSTITUZIONE!
VIVA LA LIBERTA’ DELLE ELEZIONI !
Pisa li <$L Novembre 1848. Prof. Avv. FLAMINIO SEVERI BALLA STAMPERIA PIERACCINI