Avviso

IL PRESIDENTE DEL S. MONTE DI PIETA’
AVVISO
Fra i molti Benefici ISTITUTI che onorano ben a ragione la Città nostra, quello mancava mediante
il quale potessero serbarsi e si aumentassero quei risparmi di cui può rendersi specialmente capace la
Classe povera e industriosa della Popolazione, e si venisse a costituirle un sicuro ed onorato ajuto nelle
urgenze, alle quali ben di frequente la medesima si trova esposta.
Al bisogno e al desiderio universalmente sentito risponde la CASSA DI RISPARMIO, la quale
vanto delle moderne caritatevoli istituzioni eccita al sentimento morale dell’ amore alla Famiglia e al
lavoro, allontana il Popolo dall’ abiezione dei vizj, e mantiene in esso quei principi di onore, ai quali
potrebbe per avventura venir meno in forza di una dura necessità.
La Istituzione della CASSA DI RISPARMIO ha dimostrato come ciò che sarebbe impossibile ad
acquistarsi dall’ azione individuale di una volontà benché ferma e decisa a risparmi possa facilmente
ottenersi, ove numerosi individui concorrano ad un medesimo scopo, ed ove moltiplica operazioni suppliscano
l’ima all’altra, ed assicurino un giusto interesse del denaro depositato e la pronta restituzione alla
opportunità del denaro medesimo.
Tutte intorno a noi le Città già da molto tempo prestano questo mezzo di profittevoli operazioni alla
Popolazione bisognosa, ed era conveniente, che ancora la Città nostra, la quale di Benefici Istituti è
tanto largamente fornita, presentasse un sì giusto e previdente modo di bastare all’ onesto desiderio che
le persone veggenti ed industriose da lungo tempo nutrivano.
S. A. R. L’AUGUSTO JNOSTRO SOVRANO si è piaciuto della proposta per me fattagli dell’erezione di una
CASSA DI RISPARMIO io questa Città attaccata alla Pia Opera del Santo Monte, e con suo
benignissimo Decreto clelli 31 Marzo 1832 N. 1879, ne ha eolla sua Sovrana Autorità approvata la
fondazione e collaudatone il divisamente
Mi è grato pertanto di dare Avviso dell’ apertura della CASSA medesima pel giorno 16 del corrente
mese di Maggio ed invitare quanti più il modico risparmio di onorato sudore può allettare, a deporre
quella ancorché piccola somma la quale tanto facilmente è sprecata e ben difficilmente profitta se non
è da provvida e solerte amministrazione resa utile.
Lieto di essere fortunato iniziatore di tale caritatevole Istituzione qui sottometto le norme le quali
saranno il fondamento costante della CASSA DI RISPARMIO.
REGOLAMENTO
1 .” Si aprirà una CASSA Di RISPARMIO a lavoro della Classe meno agiata nei Locali del Santo Monte di Pietà e precisamente nelf uffizio attuale della Cassa
di Prestanza, sotto la garanzia del Patrimonio del S. Monte di Pietà medesimo.
2.” V Uffizio della Cassa di Risparmio sarà diretto e sorvegliato dall’ Amministrazione del S. Monte, composta del Presidente, di due Consiglieri, del Segretario
e del Cancelliere, e questa avrà l’incarico speciale di regolarne Y andamento, sotto però la tutela della Ministeriale Delegazione, e mantenuta la divisione
dell’ amministrazione del S. Monte non solo per la contabilità, ma ancora per la custodia del denaro depositalo.
3.” Tre saranno gli Impiegali addetti alla Cassa di Risparmio, cioè un Capo-Uffìzio, un Computista e un Cassiere, i quali andranno scelti fra gì’ Impiegati di
Prestanza, e sarà suo obbligo di disimpegnare alle attribuzioni che loro vcranno imposte.
4.° Un giorno per settimana è destinalo per ricevere le somme, cioè tutte le Domeniche dell’ anno: viene prescelta tale giornata coli’ annuenza dell’Autorità
Ecclesiastica per commodo di chi vive del proprio lavoro. Il Giovedì d’ ogni settimana sarà il giorno fissato per eseguire i pagamenti. Sono però esclusi i
giorni della Domenica di Pasqua e il giorno del SS. Natale, quando questo cada in Domenica, o in Giovedì. Le ore nelle quali 1″ Uffizio sarà aperto
saranno dalle IO antemeridiane alle ore 2 pomeridiane.
5.” All’ allo del primo deposito il Capo-Uffizio della Cassa di Risparmio deve rilasciare al Prestatore un Libretto sul quale vengono inscritti la somma versata
e tutti i successivi depositi e pagamenti tanto pei Capitale come pei Fritti. Ogni deposito sarà controfirmato nel Libretto dal Capo-Uffizio, dal Cassiere
e dal Computista, e tale Libretto avrà a tutti gli effetti la forza di alto autentico.
6.” Citi lia ricevuto un Libretto non potrà ottenerne un altro, se non che nei casi in cui 1′ antecedente sia terminato, o sia stato lacerato, o per qualche accidente
divenuto illegibile, o sia sialo smarrito: in ognuno di questi casi il Capo-Uffizio ne renderà intesa l’Amministrazione e sarà fatta menzione della consegnazione
del nuovo Libretto nei Registri dell’ Uffìzio.
7.” Non si restituisce né in lutto uè in parte la somma depositata, se non viene presentato il Libretto di Credito; nel primo caso dovrà essere il Libretto stesso ritirato;
e nel secondo sarà apposta ad ogni pagamento parziale la corrispondente annotazione. Venendo smarrito il Libretto dovrà il Creditore darne parte al Capo-
Uffìzio perchè sia provveduto come sarà creduto opportuno e di giustizia.
8.” Ogni versamento viene limitato a centesimi 50 per il minimo, e ad Italiane lire 50 per il massimo per ogni giorno e per ciascuna persona; e la
totalità dei versamenti ammessi da uno stesso depositante, suscettibile di ricevere frutto, viene limitata alla somma di Ital. £ 1200. Ogni somma ulteriore
giacerà infruttifera. Il denaro clic si prende, o si paga è sempre calcolalo secondo le vigenti tarine.
9.” Soprai depositi si paga l’interesse dell’annuo 4 per cento, e questo comincia a decorrere col giorno successivo al fatto deposito.
10.” Infine d’ anno si chiudono i conti dei frutti non riscossi; gì’ interessi maturati sino alla fine dell’ anno stesso che non furono esatti si aggiungono al Ca-
pitale, e questo Capitale aumentato produce interesse alla medesima regola del 4 per cento; e dietro a ciò verrà pubblicato colle stampe un Prospetto
dettagliato di tulle le operazioni della Cassa.
11.” Il denaro si restituisce in tutto «d in parte in conformità della domanda del Creditore. Se la somma di pagamento non è maggiore di lire 10 si paga
all’ alto della domanda, se poi è maggiore si paga quindici giorni dopo la domanda stessa, cessando però d’ essere fruttifera col giorno della premonizione.
Reggio 3 Maggio 1852.
MANODORI.
DoTt. PAOLO OTTAVI Segretario.
Reggio, per Torreggiani e compagno

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Estremi cronologici: 1852 maggio 03
Segnatura definitiva: MRI0099
Descrizione fisica: c. 1
Dimensioni: 61,5X47 cm
Colore: bianco e nero
Autore: Manodori Pietro
Tipografo (ente): Torreggiani e compagno, tipografia. Reggio [Emilia]
Lingua della documentazione: italiano
Note: Il titolo è preceduto dalla indicazione di responsabilità. Data di emanazione. Nota manoscritta sul verso del manifesto: Santo Monte di Pietà e Cassa di Risparmio di Reggio.
Descrizione del contenuto: Incipit: Fra i molti Benefici Istituiti che onorano ben a ragione la Città nostra...
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