Avviso
AVVISO
Mediante abilitazione speciale già riportata dal Superiore Governo, ed in seguito del dovuto permesso testé ottenuto da questa Legazione si previene il Pubblico cbe va ad effettuarsi in Bologna una
GRANDISSIMA TOMBOLA
regolata però, sotto ogni rapporto, in un modo diverso affatto da quello altre volte praticato.
Per la medesima si offrono
DUECENTOQUARANTATRE PREMJ
// totale valore de quali ascende a
SCUDI ROMANI VENTIQUATTROMILA.
I
n quanto alli primi tre Premj , più degli altri cospicui, consistono
in tre Case esistenti in detta Città ,
Una situata in 53 Strada Maggiore tì al Civico N.° 240. denominata
volgarmente S La Casa dei due Puttini £2 ivi dipinti dal celebre
Guido Reni.
L’ altra è posta nella Contrada detta a Case nuove da S. Martino S ài
Civico N°. 1952.
E l’ultima in S Via Castiglione s al Civico N°. 408.
Questi Stabili si cederanno al Vincitore liberi da ogni debito, e non in-
contrerà alcuna spesa per conseguirli.
Il valore delle mentovate tre Case giuridicamente peritate , come dagli
Atti presso questa Legazione, ammonta a Scudi Romani Quindici-
mila , e novecentonovanta.
Per gli altri Duecentoquaranta Premj secondar}, o accessorj, si stabili-
scono in effettivo danaro, dalli Scudi Dieci Romani fino alli Scu-
di Milleduecento , il di cui importò è di Scudi Ottomila e dieci,
che unito al valore dei suddetti Stabili presenta la somma supe-
riormente descritta.
Li Premj corrisponderanno alle Estrazioni da eseguirsi in un sol giorno,
con un metodo semplice, e sbrigativo; ritenuto che in ognuna di
esse si assicura una Cartella premiata.
Si concorre alla TOMBOLA mediante Cartelle stampate a madre e fi-
glia . Portano esse tre sole combinazioni, che riunite insieme deci-
dono della vincita, qualora siano eguali alle estratte.
Il prezzo di ogni Cartella è fissato in un quinto dello Scudo
Romano, ossiano Bajocchi venti.
Qualunque Cartella rimane sempre in giuoco dalla prima estrazione fi-
no aH1 ultima ; da ciò ne viene la possibilità, che una Cartella ot-
tenghi più Premj ; essendo escluso il caso che un Premio sia conse-
guito da più Cartelle, poiché sono esse formate in guisa tale, che
non v1 ha fra loro niuna che porti le identifiche tre combinazioni
di un1 altra.
Tre Urne servono alle estrazioni, ed a queste non rendesi necessaria la
presenza dei Giuocatori per esperimentare la sorte, mentre in o-
gnuna di esse dalla Cartella Matrice rilevasi la Cartella premiata 9
e quindi, previo il verbale autentico di Notaro, si pubblicheranno
ovunque, mediante Stampa, le Cartelle graziate, non che il rispet-
tivo Premio riportato .
Da apposito Luogo , da annunciarsi, verrà fatta la dispensa, e vendita
generale delle Cartelle per Carati distinti in grandi, e piccoli. Quin-
dici Cartelle fanno il Carato piccolo. Sei Carati piccoli, ovvero no-
vanta Cartelle, costituiscono il Carato grande. Duemila e settecen-
to di questi ultimi Carati comprendono tutte le Cartelle da porsi
in giuoco.
A facilitare lo smercio di essi Carati, e a dar campo ad una vantag-
giosa speculazione, si è determinato di dare ad ogni Acquirente del
Carato piccolo una Cartella di più gratuita : ed a chi acquisterà un
Carato grande otterrà gratuitamente dieci Cartelle di più.
Quest’ utile però verrà percepito da tutti quelli che concorreranno en-
tro un Mese dal giorno da precisarsi, con altro pubblico Manife-
sto, all’ acquisto de’ rispettivi Carati; spirato il qual termine si
venderanno le Cartelle al solo dettaglio, ed al prezzo prestabilito.
Chiunque volesse assumere (colle debite cautele) l’incarico di smercia-
re un dato numero di Cartelle, o di cooperare alla vendita delle
medesime, si dovrà presentare alla Dispensa generale, ove gli ver-
rà accordato un congruo compenso, esaurito che avrà l’assunto
presosi.
La realtà, e giustatezza di questo sperimento di sorte è garantita dal
Governo ; ed una Deputazione di tre rispettabili Soggetti eletti dal
medesimo presiederà in unione dell’ Intraprenditore, alla esecuzione
del Regolamento sanzionato, e che si riferisce a tutto ciò che ha
relazione alla indennità sì pubblica, che privata.
Sarà incombente della medesima, che le somme le quali verranno in-
troitate siano versate nella Cassa dei Depositi esistente in questo
Monte di Pietà, e si incaricherà della trasmissione, e consegna dei
Premj in Stabili, ed in danaro ai Vincitori, con tutte quelle Le-
galità che si richiedono pel pacifico possesso dei primi, e colla mas-
sima precisione da osservarsi scrupolosamente riguardo agli ultimi.
La Specifica de’Premj; le rispettive Estrazioni; la Modula della Car-
tella; il termine per lo smercio delle medesime; l’epoca delle E-
strazioni, e tutt’ altro””che possa interessare il Pubblico, verrà en-
tro il corrente Mese reso noto più dettagliatamente con apposito
Manifesto .
Si dichiara in fine che nel proposto esperimento di sorte non succederà
retrodazione di giuoco, e nella peggior ipotesi che la vendita delle
Cartelle si effettuasse solo in parte ( locchè per più riflessi è inve-
rosimile ) in tal caso verrebbero assegnati tanti premj in altret-
tante estrazioni, cominciando da quelli in Stabili per la capienza
dell’ esito fattosi proporzionalmente a quello cui erasi calcolato di
ottenere. Che se ciò accadesse per mancanza d’Acquirenti, non
verrebbe leso neppur menomamente V interesse degli Azionisti, poi-
ché venendo limitati i Premj, ristrette pur anco sariano raggua-
gliatamente le combinazioni contrarie da superare per vincere.
La novità, chiarezza, e realtà di tutto ciò, che concerne il piano del-
la preindicata nuova TOMBOLA, deposto negli Atti suddetti, l’ap-
provazione che ha meritato da illuminati Soggetti, i quali si sono
degnati di esaminarlo, e la Sanzione in fine ottenutane dal Supe-
riore Governo locale, dopo il più accurato esame, lusingano il Pro-
ponente , che non siano per mancare Concorrenti ad un esperimen-
to di sorte, nel quale coli’azzardo di una tenue moneta si può a-
spirare a più di un insigne Premio,
Bologna li 4. Ottobre 1820.
“V”
BOLOGNA, DALLA TIPOGRAFIA DI ANNESIO NOBILI.