GOVERNO PONTIFICIO
Magistratura Comunitativa di Bologna
AVVISO
Non avendo giovato le disposizioni portate dall’Avviso pubblicato da questa Magistratura il 13 Giugno
1828, né quelle date in appresso ad impedire i guasti, che alle gradinate con tanta cura e tanta spesa
ricostrutte avanti la Basilica di S. Petronio derivano in causi delle riunioni che ivi si formano di Montanari e di
Braccianti, che nella circostanza della mietitura de’grani e del successivo taglio delle stoppie vengono ad offrire
la opera loro; fatto rifrlesso che la destinazione di iltra località nell’intèrno della Città per tali riunioni,
darebbe adito a giusti reclami per parte di quelli Abitanti controia introduzione di una pratica, che tornerebbe
a disturbo e pregiudizio loro; e considerando d* atronde, che tanto a’ suddetti locatori d’opera, quanto a chi li cerchi,
riuscirà più comodo che le prefate riunioni si facciano fuori della Città e in più di un luogo; con espressa approvazione
dell’Illustrissimo Signor f.f. di Pro-Legato di questa Provincia, si destinano per luoghi ne*quali abbiano a radunarsi
i Montanari, Baccianti ed altre persone di simile condizione che offrono la opera loro nella circostanza e per V oggetto
sopraindicato, i.° le adjacenze della Osteria detta del Palazzazzo fuori Porta Saragozza, i.° le adjacenze della Osterìa
detta della Cesoja fuori Porta S. Vitale: nelle quali località i Venditori di falci e simili ferri potranno fecarsì ai
farne smercio, non incombendo loro altro debito che di denunciare al Ricettore della Porta della Città per cui sortono,
la qualità e il numero di ferri che estraggono j e ciò» giusta i concerti presi colla Finanza, air intendimento di impedire
una clandestina introduzione in Città de’ ferri predetti. Conseguentemente alla ju espressa disposizione non sarà permesso
pel tempo della mietitura de* Grani e del taglio delle Stoppie P ingrasso in Città ad alcun individuo che abbia seco felci
od altri ferri inservienti alla mietitura e taglio medesimo ; dichiarandosi che i Contravventori saranno puniti
con arresto personale.
A’ Signori Commissari di Polizia, Inspettori e Ricettori alle Porte tutte della Città, non che alla Guardia
Provinciale è affidata la sorveglianza necessaria per la esatta osservanza delle presenti disposizioni
Dalla Residenza il 9 Giugno 1831.
IL CONSERVATORE F. F. DI SENATORE
G. GìACOMELLI.
PIANA Segretario Agg.
Bologna Tipografia camerale sassi