AL PARLAMENTO
ED AI POPOLI
II
Una dolorosa notizia, o fratelli, scorre fra noi e ci affrettiamo a parteciparvela perchè con voi vogliamo comuni le gioie e i dolori. Il nostro Senatore chiamato dai voto di Roma a divi-
dere il potere esecutivo rinunzia all’alto mandato, il dice supe-
riore alle sue forze. In questo fatto che scrutar non vogliamo per-
chè emana dal santuario inviolabile della coscienza, voi non mi-
rate che un fatto individuale, un fatto in cui noi non abbiam par-
te, un fatto del quale ci sgraviamo lasciandone il giudizio a quel-
l’eterna maestra degli uomini, alla storia. L’opera cominciata non
perciò interrotta rimarrà; Bologna non perciò da voi si divide e
tutta si assoderà in breve a questa nostra dichiarazione; Bologna
volge gii sguardi alle vette del Campidoglio e da quelle vette glo-
riose aspetta la salvezza d’Italia. © Popoli dello Stato, non censu-
rate un atto di un cittadino per tanti titoli puro e intemerato; ma
con tolleranza giudicandolo stendete ai vostri fratelli la mano.
Con Voi tutti siamo, con Voi Bologna propugnerà le gloriose nostre
franchigie, il glorioso nostro riscatto. Popoli dello Stato, la provvi-
denza manda gli uomini secondo esigono i tempi, né gli uomini
ai bisogni mancheranno; confondiamoci intanto tutti nel grido:
Si compia una volta la bramata unione d’Italia.
Fatto la sera del 15 Decembre 1848.
PER LA DIREZIONE DEL CIRCOLO NAZIONALE BOLOGNESE PER LA DIREZIONE DEL CIRCOLO POPOLARE
IL VICE PRESIDENTE IL VICE PRESIDENTE
Avv. Ulisse Cassarmi. Iloti, lazzaro Baldini.
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CARLO RUSCONI – RODOLFO AUDINOT – MATTEO PEDRINI – GIOACCHINO PEPOLI.
// Segretario Onorario ? Boti. OTTAVIO PANCERASI. Il Segretario Onorario BERNAROLI DANIELE.
Società Tipografica Bolognese.