Al Ministero democratico toscano

Il circolo politico di pisa
AL MINISTERO DEMOCRATICO TOSCANO

Cittadini Ministri
Il vostro apparire sulla scena del Potere
la vita e la parola restituiva al Circolo Politico Pisano, cui la tirannide di eccezionali
poteri dura legge di silenzio e di morte imponeva; quindi suo primo allo, nel proprio
risorgimento, quello esser dovea di rivolgere
a Voi, o Cittadini Ministri, una sincera parola di riconoscenza, di fiducia, di speranza
e di confcrlo.
Non reggonsi incatenate le Nazioni senon-
chè nelle tenebre; e quando la ragione giunge
a porre in luce e manifesta l’onta delle loro
catene, esse allora ne arrossiscono, ne fremono e, vergognando di portarle, le spezzano.
Voi siete, o Cittadini Ministri, del bel
numero di coloro che, colle produzioni
delle menti potentissime, propugnatori intrepidi di libertà e d’indipendenza, col patire
esigli e carceri e ceppi e battaglie durissime,
il lume di quella ragione diffondeste; e Italia,
questa bella e santa Patria, per glorie non
meno che per sventure, sempre veneranda,
più addentro vide l’orrore delle sue inveterale
catene; giurò d’infrangerle, e le infrangerà:
essa vuole esser libera, indipendente, ed
una, e lo sarà perche Iddio Io ha scritto, e
ne sono manifesti i segni.
I grandi concetti giù erano nelle vostre
menti: mancava una scena per attuarli: i
tempi ve Y hanno preparata. Voi siete ora
principali attori, o Cittadini Ministri, in questo
gran dramma; affrettatene, per quanto ò in
Voi, lo scioglimento; che, quanto più sarà
ritardalo, tanto più ne avrete, se non incerto,
periglioso il trionfo. Uomini che genio non
ebber mai ne risoluzione, uomini di mera
negazione o di recondita ed astuta perfidia,
più spinosa e più ardua vi resero la via;
non la preclusero. Il vostro coraggio, la vostra energia, la vostra mente vi faranno
maggiori d’ogni ostacolo; col forte volere
ogni difficoltà vincerete, Voi toccherete la
santa meta. Con Voi sono i voli, la fede e
la speranza del Popolo, e col Popolo è Iddio.
Procedete adunque sicuri ; con Dio e col
Popolo, Voi compierete la impresa gloriosa.
Non curale le pusillanimi e codarde ire
di pochi che mai non furon vivi se non per
trastullarsi negli ozii inerti e nella ignavia,
o di quelli, nel cui cuore, aperto sempre a
vili e turpi passioni, non penetrò mai un raggio di santo entusiasmo che vi suscitasse un palpito di carità per la Patria. Disprezzate le crudelmente studiate calunnie di alcuni scribi e
farisei ipocriti; esse cadranno inerti come dardo
mal temprato che percuote uno scudo di
adamanto; come appunto cadevan quelle che
i Giudei fabbricavano contro il Giusto che
Iddio aveva mandalo. Non date ascolto alle
voci sinistre di queste false e mendaci oche
del Campidoglio, di questi profeti di prossime
calamità, di rovine imminenti, d’universali
cataclismi; non gli ascoltate; Voi sapete che
essi non sono cjie i falsi profeti; essi stanno
per le tenebre esteriori.
Il Circolo nostro, e con esso il Popolo,
esulta nel vedere a Voi confidato, o Cittadini Ministri, il gran mandato che sulle rovine del regno del Pi ingiustizia, della forza e
della tirannide, edificar deve il regno della
giustizia, del diritto e della carità, cioè il
Regno di Dio.
Noi amiamo le jvostre^persone, perchè in
esse scorgiamo le stimale onorate e riverite
del martirio; ma egualmente, e più ancora le
amiamo, pei principi! che sempre professaste
e con alacrità in ogni tempo difendeste. State
sempre saldi in quelli; non ve ne scostate
giammai: non vi offuschi la mente il periglioso
fumo del potere; non vi inebbriino le spesso
venefiche aure di corte; non vi contaminino
i contatti di quelli cho sacrificarono e profusero incensi a Baal o a Mammone; le vostre virtù ne sarebbero tosto avvelenate e insterilite.
Voi nasceste dal Popolo; il Popolo vi
esaltò; il Popolo in ogni evento vi sosterrà.
Voi non cadrete; ma, se sventuratamente
(disperda il cielo I1 empio augurio) aveste ad
esser trabalzati, intatte e pure portate con
Voi le Vostre virtù : la Vostra caduta sarà almeno maestosa. Ma Voi siete chiamati alla
vera redenzione d’Italia; Voi adempirete la
vostra missione, e Italia sarà redenta. Voi
avete gettato nel suo seno il germe fecondo:
esso germoglierà e ne sorgerà l’arbore maestosa sopra radici profonde e non periture.
Coraggio, adunque, o Cittadini Ministri,
coraggio! Noi ripeteremo: Con Voi è il Popolo, e dove è il Popolo e Dio: con Dio e
col Popolo procedete tranquilli ed animosi
nella ben cominciala impresa, e i Vostri nomi
andranno gloriosi nelle più tarde posterità e
ne saranno benedetti. ? Viva il Ministero
Democratico Toscano ! Viva il Principe generoso che lo accolse! Viva la Costituente
Italiana!
Pisa 3 Novembre 1848.
Avv. Antonio Dell’Hoste Presid.
Dott. Luigi Gasperini f. f. di Segr,
Dott. F. M. Agostini Estensore.

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Estremi cronologici: 1848 novembre 03
Segnatura definitiva: MRI0023
Descrizione fisica: c. 1
Dimensioni: 46X30 cm
Colore: bianco e nero
Autore: Dell'Hoste Antonio
Lingua della documentazione: italiano
Note: Il titolo è preceduto dalla indicazione di responsabilità.
Descrizione del contenuto: Incipit: Cittadini Ministi. Il vostro apparire sulla scena del potere...
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