41 VOLONTARI DELLA ROMAGNA
wmm
DALLA GUERRA
Valorosi figli di questa bellissima parte d’Italia, accogliete un saluto, un abbraccio fraterno, dai
vostri fratelli sorpresi ancora, per le mirabili prove
di coraggio date da voi a Montebello, a Palestro, a
Varese, a Magenta, a Solferino.
Il vostro benaugurato ritorno nella terra nati-
va, non sarà senza frutto. La gran guerra italiana
troncata nel bel mezzo di splendidi vittorie, non è
per noi finita, e voi prodi potete ingrossare e ren-
dere più forti i nostri battaglioni, collocandovi fra
le loro fila, e col marziale conlegno colle abbron-
zate fronti, e col cuore educato alla disciplina e
alla costanza, insegnare ai vostri fratelli come si
combatte, come si vince, e come nei deliberati pro-
positi occorra la forza di una volontà superiore e
penetrata dal più profondo sentimento del patrio
amore.
Reduci! ricordate le parole del Generale GARI-
BALDI, colle quali vi eccitava a venir a compiere
l’alta vostra missione sulla terra nativa, e vi sia
scolpito in mente l’Ordine del giorno del 4 9 luglio
4859 nel quale soggiunse « Comunque vadano le
« cose politiche nelle circostanze presenti, gì’ italia-
« ni devono, non solo non deporre le armi o mani-
« festare scoraggiamento, ma ingrossare le file e di-
« mostrare all’ Europa che guidali dal prode Vit-
« torio Emanuele, sono pronti a nuovamen-
« te affrontare le vicissitudini della guerra, comun-
« que essa si presenti. » ? // generale GARIBALDI-
Alla voce potente di questo illustre italiano
siamo sicuri che i cittadini, i quali acquistarono la
universal slima di valorosi, accorreranno nelle fi-
la dell’ esercito nostro, e ne riscalderanno il cuore
coli’esempio nella disciplina, nella costanza, nel co-
raggio, e nel valore.
Volontari ! la patria vi apre le braccia con gioia
perchè spera di aver in voi quegli eroici italici
difensori della libertà, che fecero maravigliare il
mondo.
Volontari ! Noi abbiam d’ uopo del vostro fortis-
simo appoggio, pel mantenimento dei nostri diritti,
per la conservazione della pubblica tranquillità (che
invano i nostri nemici tenteranno di turbare) per
fortificare vieppiù il nostro esercito d’uomini espe-
rimentati alle immense prove delle più sanguinose
battaglie, ai generosi sacrificii che richiede la dura
vita del campo.
Volontari! Noi vi ammiriamo con orgoglio; co-
ronate 1′ opera virtuosa che vi spinse fuori dal pa-
trio tetto. Voi copriste di gloria imperitura le armi
italiane, riuniste l’Italia tutta nel pensiero e nella
speranza di raccogliersi sotto lo stemma del leale
valorosissimo Vittorio Emanuele che colla
bandiera nazionale in pugno v’ insegnò la via della
vittoria. Voi vedeste Ira il fragore delle battaglie
sventolare quella bandiera, balenare quella spada,
continuate 1′ opera vostra, l’Esercito italiano vi a-
spetta; noi siamo sicuri di vincere.
Volontari! Noi manifestiamo i nostri voti, e
invochiamo le leggi del pubblico diritto ; l’Europa
non può contrastarcelo. Quando noi saremo uniti
sempre, come oggi, in una sola volontà, di mantene-
re l’ordine interno, di aver l’ITALIA, e Vii-
torio Emanuele nel cuore; di render fioren-
te, forte, disciplinalo e longanime della fatica il
nostro Esercito, noi mostreremo al mondo che sia-
mo degni di viver liberi, degni di essere uniti al-
le sorti del glorioso popolo che saluta in Vittorio
Emanuele il primo Re italiano, il primo soldato
dell’ indipendenza.
Volontari! Voi bagnaste del vostro sangue le
zolle di Montebello, di Palestro, della Valtellina, di
Magenta, di Solferino; col nome d’Italia sul labbro
vi spingeste fortissimi davanti ai pericoli, e li su-
peraste ; ora voi siete chiamati a difendere la terra
.che vi vide nascere, le vostre case, le vostre città;
ed in esse difendete l’Italia, e da’ vostri futuri trionfi
forse dipende la redenzione totale del paese, la com-
piuta risurrezione nazionale.
Volontari! Accorrete ad ingrossare le fila del
nostro esercito in nome della patria, in nome d’Ita-
lia, e 1′ Italia sarà , se il vogliono i suoi valorosi figli!
Viva i Volontari della Romagna! – Viva Vittorio Emanuele!
Viva l’ Italia !
Tip. Monti.
I Bolognesi.