Ai popoli delle Marche e delle Romagne
AI POPOLI
DILLI MARCHE I DILLI MIAMI
Fratelli! una voce sinistra vergogna la marcia del Primo Reggimento dei Volontarii partiti di Roma: io non entrerò al misterio di chi la spar-
ge, ma posso assicurarvi che esso è un mentitore.
Fratelli ! noi è vero avemmo da Roma una parte di contingente spaz-
zatura della Capitale, più che altro imposto alle nostre file: ma oggi le
nostre Schiere se ne sono purgate, e noi marciamo onorati.
Fratelli ! non chiudete le porte delle vostre case sul volto a gente che
saprà mostrar meglio d’ogni altra la sua fronte allo straniero ; non ci pri-
vate del vostro sorriso all’ arrivar che facciamo nelle vostre città; non ci
eessate la stima e V affetto, noi non l’abbiamo demeritato, e verrà il gior-
no che sapremo provarvi che ne eravamo meritevoli.
Fratelli io a nome di questi cuori italiani vi scongiuro a fallire que-
ste arti che attentano alla concordia e alla unione dell’esercito: i nostri
nemici avrebbero per tal guisa trovato modo a combatterci e a trionfarci
prima di giungere al cozzo delle svergognate loro armi. Io disdico solenne-
mente a tai menzogne, e vi protesto che non ini lascio indurre ad allon-
tanarmi da questi Battaglioni vergognati di calunnia, amando meglio par-
tire cogli innocenti una infamia immeritata, anziché i fiori e le corone con
chi ha osato di innonorarci.
Fratelli ! io vi conosco per generosi, mi attendo a provarne gli effetti
quando i Battaglioni dei Volontarii saranno giunti alle vostre Patrie. Non
ci mancherete dei vostro festeggiare.
YIVA LA CROCIATA ITALIANA
D. ALESSANDRO GAVAZZI
BARNABITA BOLOGNESE CAPPELLANO MAGGIOBE,
Tip. TiocchL