Dal 19 al 21 ottobre a Cortona, si è svolta l’edizione 2007 del Colloquio di Cortona – War, Law and Global Order, organizzato dalla Fondazione Giangiacomo Feltrinelli in collaborazione con il Comune di Cortona, il Dipartimento di Teoria e Storia del Diritto dell’Università degli Studi di Firenze e il Centro Jura Gentium.
L’evento ha visto la partecipazione di dieci dottorandi e giovani ricercatori che hanno presentato i loro lavori sul diritto e la giurisdizione penale internazionale, la tutela dei diritti umani, le “nuove guerre” e temi correlati.
Antonio Cassese, keynote speaker del Colloquio, è stato il primo presidente del Tribunale penale internazionale per l’ex Jugoslavia ed è attualmente professore ordinario di Diritto internazionale all’Università degli Studi di Firenze. Danilo Zolo, professore di Filosofia del diritto e di Filosofia del diritto internazionale nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Firenze e presidente di Jura Gentium, centro di filosofia del diritto internazionale e della politica globale, ne è stato il coordinatore scientifico.
Qui sotto una selezione delle relazioni dei giovani studiosi che hanno partecipato al Colloquio
Sara Trovato, Università degli Studi di Milano, Italia
Teresa Degenhardt, Ulster University, Irlanda del Nord
Pablo Daniel Eiroa, Università degli Studi di Firenze, Italia
Silvia D’Ascoli, European University Institute, Italia
Cristina Villarino Villa, European University Institute, Italia
Stefano Pietropaoli, Università degli Studi di Firenze, Italia (versione inglese)
Stefano Pietropaoli, Università degli Studi di Firenze, Italia (versione italiana)
Matteo Tondini, Lucca Institute for Advanced Studies, Italia
Myra Williamson, University of Waikato, Nuova Zelanda
Hilly Moodrick-Even Khen, Sha’arei Mishpat College of Legal Studies, Israele
Marcella Simoni, Università degli Studi di Venezia Ca’ Foscari, Italia
Siamo grati alla Regione Toscana e alla Provincia di Arezzo per il patronato dell’evento e al Ministero dell’Università e della Ricerca, al Ministero per i Beni e le Attività Culturali e alla Fondazione Cariplo per il generoso contributo.