Perché sempre più persone, nelle democrazie, non si sentono rappresentate? Quale ruolo hanno i partiti e le trasformazioni che li hanno segnati, in questo processo?
È a partire da queste due domande che nasce il workshop a porte chiuse “La crisi della rappresentanza politica in Italia in una dimensione comparata”, che avrà luogo presso la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli il 16 febbraio, all’interno del progetto Osservatorio sulla democrazia dell’area di ricerca Innovazione Politica.
I mutamenti nell’orientamento politico degli elettori, confrontati con i dati sulle motivazioni di voto degli elettori delle ultime elezioni politiche, quelle del 2013, portano a indicare due cause principali di quello che è stato indicato come un vero e proprio “terremoto elettorale”: la sfiducia generalizzata nei confronti della classe politica della cosiddetta Seconda Repubblica e il disorientamento prodotto dal comportamento incongruente e schizofrenico dei maggiori partiti.
Parteciperanno all’incontro: Maurizio Cotta, Luciano Fasano, Piero Ignazi, José Ramon Montero, Paolo Segatti, Stefano Camatarri, Mariano Cavataio, Daniela Giannetti, Marco Giuliani, Bruno Marino, Nicola Martocchia Diodati, Paolo Natale, Francesca Pasquali, Andrea Pedrazzani, Luca Pinto, Mario Rodriguez, Stefano Rombi, Marco Valbruzzi.