Il prossimo 3 febbraio ricorrerà un anno dal ritrovamento del corpo di Giulio Regeni: sentiamo il dovere di unirci tutti assieme per ricordarlo come ricercatore e come giovane europeo che ha messo al servizio degli ultimi, gli ambulanti del Cairo, non solo la sua attività di studioso ma, tragicamente, la sua vita.
Giulio Regeni avrebbe potuto essere uno dei nostri ricercatori, avrebbe potuto interpretare al meglio la missione stessa della Fondazione, quella di promuovere ricerca libera e indipendente e di accoglierne gli esiti come uno stimolo critico per la società, per il progresso del nostro essere comunità.
Per questo, in suo onore, vogliamo riunire in Viale Pasubio la comunità della ricerca e realizzare tutti assieme il reading collettivo che abbiamo intitolato Libertà è Ricerca: chiederemo inizialmente al filosofo Salvatore Veca e alla scienziata e senatrice Elena Cattaneo di portare la loro testimonianza e quindi ci affideremo alle voci tratte da alcuni dei testi fondamentali del nostro patrimonio che ci ricordano quanto la libertà dei singoli e la difesa dei diritti dei più deboli siano bandiere che vanno difese a tutti i costi.
Organizzeremo la lettura di estratti, ad esempio, dal Saggio sulla Libertà di John Stuart Mill e da Eguaglianza e Libertà di Norberto Bobbio ma vorremmo ricevere le vostre proposte e soprattutto ascoltare le vostre voci.
Al pubblico chiediamo di unirsi a noi animando la Sala Polifunzionale della Fondazione con un ascolto attento e una condivisione della necessità di riflettere tutti assieme sull’importanza di principi e libertà che vengono dalla nostra storia e che dobbiamo vigilare perché siano alla base del nostro e dell’altrui futuro.
L’appuntamento per tutti è per le 18.30 del prossimo 3 febbraio in Viale Pasubio 5 a Milano.
A fine serata ci sarà un momento musicale a cura del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano.
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