Le elezioni del prossimo 4 marzo sono un test significativo. Tratteggeranno un profilo del nostro essere cittadini, delle inquietudini del Paese, diranno dello stato di salute della democrazia.

La nuova Fondazione Giangiacomo Feltrinelli di viale Pasubio accompagna le settimane che precedono il voto con una serie di appuntamenti e coperture editoriali, propone un percorso di approfondimento e confronto che grazie al coinvolgimento di studiosi, protagonisti della politica, contributi del proprio patrimonio di fonti, aiuti il dibattito a sfidare la retorica e misurarsi concretamente con le sfide che abbiamo di fronte. E lancia #sonodunquevoto #4marzo, un invito a utilizzare il voto delle prossime elezioni politiche non solo come strumento democratico e come forte segnale di partecipazione ma anche come segno di scelta consapevole.

Si parte dalla crisi della rappresentanza, delle nuove forme di partecipazione e della comunicazione politica per affrontare i tratti fondamentali che caratterizzano la trasformazione della democrazia. A dare il proprio contributo Sergio Fabbrini, scienziato politico e direttore della LUISS School of Government, Evgenij Morozov, sociologo ed esperto di nuovi media e Yves Sintomer, politologo del Centre Marc Bloch.

Claudio Martelli, Walter Veltroni, Giulio Tremonti, Rosy Bindi in dialogo con il giornalista Jacopo Tondelli, direttore della testata Gli Stati Generali, fuori dalle ritualità del politicamente corretto, discuteranno di immigrazione, identità politiche, globalizzazione e dimensione locale, classe dirigente.

E non tralasciando il significato europeo della riflessione, ci interrogheremo su come le destre e le sinistre in Europa si confrontano con le scelte da fare.  La Fondazione si fa laboratorio per mappare le famiglie politiche in competizione, le loro scomposizioni e ricomposizioni con un ciclo di lecture di Florian Philippot, direttore della campagna presidenziale di Marine Le Pen e fondatore del movimento Les Patriotes e Paul Mason, giornalista economico, scrittore e autore del saggio Postcapitalismo, intellettuale di riferimento del nuovo Labour Party di James Corbin.

Ogni lunedì a partire da lunedì 22 gennaio la Fondazione pubblicherà alcuni estratti provenienti dal proprio patrimonio: James Baldwin, Vittorio Foa, Leone Ginzburg, Concetto Marchesi, Jawaharlal Nehru, Carlo Rosselli sono le voci che accompagneranno i cittadini in un percorso di riflessione ‘utile al voto’.

Le iniziative e le pubblicazioni sono tappe di un percorso di ricerca e divulgazione della Fondazione che sfocerà nel Forum sul futuro della democrazia Democrazia minima, l’8 di marzo 2018 in viale Pasubio 5 a Milano.

Le trasformazioni cui è soggetta la democrazia nella nostra epoca non può che destare l’attenzione e l’inquietudine di tutti” commenta Nadia Urbinati, docente presso la Columbia University e coordinatore scientifico di Democrazia Minima “La maggiore preoccupazione è verso l’astensione: l’intento è quello di stimolare i cittadini al voto perché attribuiamo alla partecipazione attiva un significato che va al di là dell’elezione.  Ma non è ancora sufficiente, la democrazia ‘minima’ è come la punta di un iceberg, i principi su cui si regge ci inducono a interrogarci sulle condizioni sociali delle sue procedure e sui requisiti per non essere vuota forma: pluralismo dei partiti, tolleranza del dissenso, struttura dei diritti civili”.

 

Calendario degli incontri

 

mercoledì 17 gennaio – ore 18:30
Incontro pubblico sulla crisi della rappresentanza
Lecture di Sergio Fabbrini, scienziato politico e direttore della LUISS School of Government.

 

venerdì 19 gennaio – 18.30
Jacopo Tondelli, giornalista e direttore degli Stati Generali incontra Claudio Martelli.

 

giovedì 25 gennaio – ore 18:30
Incontro pubblico su media, internet e democrazia
Lecture di Evgenij Morozov, sociologo ed esperto di nuovi media.

 

martedì 30 gennaio – 19.00
Incontro con Florian Philippot, europarlamentare, direttore della campagna presidenziale di Marine Le Pen e fondatore del movimento Les Patriotes.

 

mercoledì 31 gennaio – 18.30
Jacopo Tondelli, giornalista e direttore degli Stati Generali incontra Giulio Tremonti.

 

martedì 6 febbraio – ore 18:30
Incontro pubblico sulle nuove forme di partecipazione
Lecture di Yves Sintomer, sociologo e politologo Centre Marc Bloch.

 

mercoledì 7 febbraio – 18.30
Jacopo Tondelli, giornalista e direttore degli Stati Generali incontra Walter Veltroni.

mercoledì 14 febbraio – 18.30
Jacopo Tondelli, giornalista e direttore degli Stati Generali incontra Rosy Bindi.

 

lunedì 19 febbraio – ore 19.00
Incontro con Paul Mason, giornalista economico, scrittore e autore del saggio Post Capitalismo

 

Giovedì 8 marzo – ore 10.00 – 18.00
Democrazia Minima, Forum diretto da Nadia Urbinati

 

 

 

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