27-04-2023 09:00

Iniziativa promossa da
FIDE – Federation for Innovation in Democracy – Europe

In partnership con
KNOCA – Knowledge Network on Climate Assemblies

Con il patrocinio di
Comune di Milano

27 e 28 aprile
In Fondazione Giangiacomo Feltrinelli

Partecipazione su registrazione


Dal Green Deal europeo ai piani regolatori comunali, le politiche climatiche stanno diventando prioritarie e urgenti a ogni livello di governo. La legittimità di decisioni strategiche di lungo periodo richiedono tuttavia una più ampia partecipazione democratica.

In questo quadro si inseriscono le Assemblee Cittadine per il Clima, una pratica di democrazia partecipativa e deliberativa che consente a gruppi di cittadini di intervenire con pareri e proposte concrete sulle politiche per il clima nei rispettivi paesi.

La Spring School on Climate Citizens’ Assemblies si rivolge in particolare ad amministratori, politici ed esperti di policy-design con l’obiettivo di condividere metodi e casi di pratiche partecipative che possano sostenere i governi nella transizione energetica secondo i principi dell’efficacia, della giustizia e dell’inclusività.

 

Tra i keynote speaker si segnalano:

Graham Smith – chair of KNOCA. Professore di Scienza Politica e Direttore del Centre for the Study of Democracy presso l’Università di Westminster, è anche Chair della Foundation of Democracy and Sustainable Development. Smith è un esperto internazionale di Assemblee Cittadine per il Clima ed è stato inserito da Apolitical tra i 100 accademici più influenti a livello governativo. Autore di Can Democracy safeguard the future? (2021).

Peter Bryant – direttore di SHARED FUTURE. Bryant ha progettato, organizzato e facilitato dieci assemblee cittadine sul tema del cambiamento climatico in diversi contesti e con varie modalità negli ultimi quattro anni. Si interessa di processo deliberativi a livello locale e dirige Shared Future, una ONG no-profit inglese.

Yves Dejaeghere, executive director FIDE. Dal 2018 al 2020 ha coordinato l’organizzazione Belgiam G1000, un think tank di ricerca e formazione di expertise nell’ambito della democrazia deliberativa e in particolare della pratica dell’estrazione dei cittadini partecipanti. È stato consultato come esperto dall’OCSE, dall’OSCE e da varie istituzioni europee, come la Corte dei Conti, la Commissione, il Consiglio d’Europa, oltre che da varie amministrazioni locali, regionali e governi nazionali.

Rodolfo Lewanski, PROSSIMA DEMOCRAZIA. Già professore associato al Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università degli Studi di Bologna, ha insegnato anche nei corsi di Analisi delle Politiche Pubbliche. Dal 2008 al 2013 è stato Autorità garante per la Partecipazione della Toscana dal Consiglio regionale; dal 2011 al 2015 presidente dell’Associazione Italiana Partecipazione Pubblica. Nel 2018 coordinato il comitato di garanzia per il laboratorio partecipato sui Prati di Caprara (Bologna). Nel 2016 ha scritto La prossima democrazia. Dialogo, deliberazione, decisione.

 

→ Scopri di più e iscriviti entro il 19 aprile  alla Spring School 

→ Scarica il programma 

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