02-03-2019 20:00
Luogo: Fondazione Giangiacomo Feltrinelli - Viale Pasubio 5, Milano

Stagione Capitale 2018/2019 \ Ripensare Partecipazione e Diritti

A cura di Federico Rossin


Biglietto intero: 5,00€

Biglietto ridotto: 3,5€ (under 25, over 65,
titolari carte laFeltrinelli Più/Multipiù, Scuole Civiche di Milano)

Biglietto quattro ingressi: 15,00€

Biglietti disponibili a partire da un’ora e mezza prima dell’inizio degli incontri.


In un’epoca social, di frenetico scambio di immagini, link, streaming e serie tv, uscire di casa e rivedere – o vedere per la prima volta – grandi classici del cinema e pellicole italiane e internazionali, scelti da tre ospiti d’eccezione provenienti dal mondo della cultura, è un atto rivoluzionario. Fondazione Giangiacomo Feltrinelli promuove il ciclo Sei gradi di separazioneQuando la cultura racconta il cinema, a cura dello studioso e critico Federico Rossin: tre weekend di cinema – 2 e 3 marzo, 30 e 31 marzo, 11 e 12 maggio in viale Pasubio 5 a Milano – insieme a Goffredo Fofi, Carlo Sini e Stefano Bartezzaghi per raccontare i film che hanno fatto parte della loro vita.

Tre profili di spicco del mondo giornalistico, filosofico e letterario portano in scena il proprio giardino segreto, fatto di memorie, gusti e primi amori, e riscoprono quattro pellicole e capolavori da rivedere insieme al pubblico: da Zazie nel metro di Louis Malle a 2001: Odissea nello spazio di Stanley Kubrick; da I figli della violenza di Luis Buñuel a Gruppo di famiglia in un interno di Luchino Visconti, da Rashomon di Akira Kurosawa a Professione: reporter di Michelangelo Antonioni.

Non un racconto accademico o professorale, ma uno scambio con il pubblico in due giornate per un marché aux puces, dove film apparentemente diversi si ritrovano mescolati per una visione collettiva insieme a chi li ama follemente, chi li ha scelti e chi ancora non li conosce. Se i vissuti dei tre ospiti diventano il filtro per parlare di cinema, i film diventano gli specchi per narrare le differenti personalità del mondo della cultura.

 

 


Primo appuntamento: con Goffredo Fofi \ sabato 2 marzo, ore 20.00 – domenica 3 marzo, ore 18.00


Un weekend attraverso quattro film cardine degli anni ’50, capolavori che hanno segnato la storia del cinema per la loro innovatività, scelti dal critico cinematografico Goffredo Fofi per il legame che hanno con il suo percorso personale e professionale.

Il 2 marzo, dopo un’introduzione di Federico Rossin insieme a Goffredo Fofi verranno proiettati i primi due film: I figli della violenza, di Luis Buñuel, premio Miglior Regia al Festival di Cannes 1951, la difficile e tormentata storia di una gang di ragazzi nelle favelas di Città del Messico ed Europa ‘51, di Roberto Rossellini, Premio Internazionale della Giuria al Festival di Venezia del 1952 e Nastro d’Argento come migliore attrice protagonista a Ingrid Bergman, la storia di una madre borghese che dopo la morte del figlio sceglie di dedicarsi ai poveri e alle persone in difficoltà, venendo esclusa dalla società da cui proviene.

 

 

Il 3 marzo invece, dopo un talk introduttivo ad opera di Federico Rossin, le proiezioni de Il cammino della speranza, di Pietro Germi, Orso d’argento per il miglior film drammatico al Festival di Berlino del 1951, il lungo viaggio di un gruppo di contadini e lavoratori siciliani alla ricerca di un futuro migliore in Francia; e Rashomon, di Akira Kurosawa, Leone d’Oro al Festival di Venezia del 1951 e Premio Oscar come miglior film straniero del 1952, una parabola sul relativismo della verità e su come un singolo avvenimento possa avere mille volti.

 

 


Secondo appuntamento: con Carlo Sini \ sabato 30 marzo, ore 20.00 – domenica 31 marzo, ore 18.00


Il 30 marzo, dopo un’introduzione di Federico Rossin insieme a Carlo Sini verranno proiettati i primi due film: L’arpa birmana, di Kon Ichikawa, Premio San Giorgio al Festival di Venezia del 1956, la storia di un soldato dell’esercito giapponese che dopo le troppe morti di cui è stato testimone nella Seconda Guerra Mondiale, scegliere di dedicare il resto della sua vita a seppellire i corpi dei suoi compatrioti morti in guerra e Teorema, di Pier Paolo Pasolini, Premio come Miglior interpretazione femminile al Festival di Venezia del 1968 a Laura Betti, l’enigmatica vicenda di una famiglia milanese che viene sconvolta dall’arrivo di un ospite inaspettato.

 

Il 31 marzo invece, dopo un talk introduttivo ad opera di Federico Rossin, le proiezioni de Gruppo di famiglia in un interno, di Luchino Visconti, David di Donatello come Miglior film e come Miglior attore straniero a Burt Lancaster nel 1975, la storia di un burbero professore americano che viene improvvisamente riportato alla modernità quando un’insistente marchesa lo convince ad affittare il piano superiore della sua villa a lei e la sua famiglia e di Professione: reporter, di Michelangelo Antonioni, nominato alla Palma d’oro al Festival di Cannes del 1975, la storia di un giornalista americano di successo che, stanco della sua vita, assume l’identità di un defunto, ignaro del suo oscuro passato.


Terzo appuntamento: con Stefano Bartezzaghi \ sabato 11 maggio ore 20.00 – domenica 12 maggio ore 18.00


Il programma


2 marzo – 20.00/20.45 – Talk tra Federico Rossin e Goffredo Fofi

Ore 20.45/proiezioni

I figli della violenza (Los olvidados)
Luis Buñuel
1950, 85 minuti

Europa ‘51
Roberto Rossellini
1952, 113 minuti

3 marzo
Ore 18.00/18.30 – Talk introduttivo a cura di Federico Rossin
Ore 18.30/proiezioni

Il cammino della speranza
Pietro Germi
1950, 100 minuti

Rashomon
Akira Kurosawa
1950, 88 minuti

 

30 marzo
Ore 20.00/20.45 – Talk tra Federico Rossin e Carlo Sini
Ore 20.45/proiezioni

L’arpa birmana
Kon Ichikawa
1956, 116 minuti

Teorema
Pier Paolo Pasolini
1968, 98 minuti

31 marzo
Ore 18.00/18.30 – Talk introduttivo a cura di Federico Rossin

Ore 18.30/proiezioni

Gruppo di famiglia in un interno
Luchino Visconti
1974, 125 minuti

Professione: reporter
Michelangelo Antonioni
1975, 120 minuti

 

11 maggio
Ore 20.00/20.45 – Talk tra Federico Rossin e Stefano Bartezzaghi
Ore 20.45/proiezioni

Zazie nel metro
Louis Malle
1960, 92 minuti

2001: Odissea nello spazio
Stanley Kubrick
1960, 149 minuti


12 maggio
Ore 18.00/18.30 – Talk introduttivo a cura di Federico Rossin
Ore 18.30/proiezioni

Wargames
John Badham
1983, 114 minuti

Marathon
Amir Naderi
2002, 74 minuti

 

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