Il workshop si terrà su Zoom lunedì 19 luglio a partire dalle 9.30
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I lavori si terranno in inglese
Introduzione
Nel quadro delle trasformazioni necessarie all’attuazione della transizione ecologica, oltre che al raggiungimento dei Sustainable Development Goals e agli obiettivi di neutralità climatica il tema della produzione alimentare agricola assume un ruolo decisivo. Se da un lato è auspicabile ridurre le emissioni provenienti dalla produzione di cibo, dall’altra è necessario affrontare le diverse pressioni a cui è sottoposta l’agricoltura, a partire dalla crescente domanda mondiale di cibo, dall’accaparramento delle risorse e dal cambiamento climatico.
Quest’ultimo secondo le ultime ricerche (Fao, 2021) sta mettendo in gravissima difficoltà alcune aree del pianeta, in particolare quelle dove la produzione agricola rappresenta non solo un volano per le economie locali ma anche un mezzo di sussistenza per le comunità. I cambiamenti delle temperature e delle stagioni vegetative, oltre al processo di desertificazione, incidono profondamente nella riconfigurazione della “geografia agricola” penalizzando le aree caratterizzate da temperature elevate e fenomeni metereologici estremi, e andando a incidere sulle condizioni di vita della popolazione. Tra queste aree il bacino del Mediterraneo è considerato a rischio elevato.
Le pubblicazioni
Il progetto Sustainable Agrifood Systems Strategies (SASS) si inserisce nel filone di ricerca che intende offrire evidenze scientifiche a supporto di strategie di intervento e proposte di policy finalizzate alla realizzazione di sistemi agroalimentari sostenibili e resilienti, in grado di coniugare sviluppo territoriale, economico e sociale, e rispetto per l’ambiente
SASS è un progetto di ricerca coordinato dallo European Center for Development Policy Management che coinvolge l’Università di Milano-Bicocca, l’Università Cattolica, l’Università degli Studi di Pavia e l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo. Il progetto ha l’obiettivo di promuovere la produzione, commercializzazione e consumo delle African Indigenous Vegetables (AIV) come elemento chiave per la promozione di un local food system basato sulla diversificazione e sul ruolo del piccolo agricoltore. L’ interesse nasce dal fatto che è ampiamente riconosciuto il ruolo ricoperto dalle AIV all’interno dei sistemi tradizionali agricoli nel garantire la sicurezza e la sovranità alimentare, nel preservare la biodiversità e nel generare fonti di reddito ed impiego per le comunità locali. Il progetto vuole offrire strumenti teorici e metodologici per superare queste difficoltà, partendo dalla ricerca condotta interdisciplinarmente in tre aree campione, in Tanzania (distretto di Arusha e di Iringa) e in Kenya (distretto di Nakuru).
Gli esiti della ricerca sul campo sono raccolti in due volumi: SASS – The Nakuru case; SASS The Arusha case. È disponibile inoltre un report finale che intende riassumere i risultati della ricerca e delle proposte in termini di policy.
Il workshop
Il workshop intende restituire ad un pubblico di stakeholder i risultati della ricerca e le raccomandazioni in termini di policy, a partire da una riflessione che si innesta sulle tre dimensioni della sostenibilità. In questa occasione oltre alla presentazione del progetto e dei risultati raccolti sarà dato spazio a dei dialoghi sui temi chiave della sostenibilità dei sistemi agroalimentari che avranno come protagonisti i ricercatori del le università coinvolte, i rappresentanti del network africano del progetto, e rappresentanti delle istituzioni e del mondo della cooperazione internazionale. L’iniziativa rientra nel palinsesto dei Food Systems Summit Dialogues 2021, in avvicinamento al Food Systems Summit organizzato dall’Organizzazione delle Nazioni Unite previsto a settembre 2021 a New York e di FoodWave iniziativa che vede la creazione di una community di giovani a livello internazionale che promuovono azioni a supporto di una maggior sostenibilità dei modelli di produzione, distribuzione e consumo delle risorse alimentari. Il Comune di Milano è promotore del progetto. Tra le città coinvolte Madrid, San Paolo, Torino, Murcia e Brugge e organizzazioni quali ActionAid, Acra e Mani Tese. Nel palinsesto di Food Wave rientra anche la terza giornata “Food&Water” dei Milano Transition Days.
Il workshop si terrà su Zoom lunedì 19 luglio a partire dalle 9.30
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I lavori si terranno in inglese
Il programma
9.35-9.45
For a sustainable agri-food system strategy: experiences from Africa
Francesco Rampa, European Center for Development
Policy Management, Coordinator of SASS project
9.45-11.15
SASS dialogues: project results related to Food System sustainability and game-changing solutions for the Food System Summit.
Massimo Labra, Università degli Studi di Milano Bicocca
Lorenzo Guzzetti, Università degli Studi di Milano Bicocca
John Karuyki, Slow Food Kenya President
Riccardo Bocci, Semi Rurali
Hellas Cena, Università degli Studi di Pavia
Maria Vittoria Conti, Università degli Studi di Pavia
Filippo Gavazzeni, Milan Urban Food Policy Pact Secretariat
Naelijwa Mshanga, Nelson Mandela African Institute of Science and Technology, Tanzania
10.45-11.15
Small farmer as a driver for food system development and urban and rural linkages
Nunzia Borrelli, Università degli Studi di Milano Bicocca
Chiara Razzano, Università degli Studi di Milano Bicocca
Hon. Patrick Ndakidemi, MP of United Republic of Tanzania
Nelson Mandela Institute of Science and Technology, Tanzania
Giaime Berti, Italian Local Food Policies Network
11.15-12.00
Looking forward
Francesco Rampa, European Center for Development Policy Management, Coordinator of SASS project
Cristina Sossan, Food Policy, Comune di Milano
John Msuya, Sokoine University
Andrea Calori, Presidente EStà – Economia e Sostenibilità
12.00-12.20
The roots of fine dining
Njathi Kabui, Kenyan international celebrated organic chef and founder of Thayu Food Literacy and Sustainability Centre near Lake Naivasha
Modera
Martina Stefanoni, Radio Popolare