08-05-2018 21:00
Luogo: Fondazione Giangiacomo Feltrinelli

Riguarda il video dell’iniziativa:


Ricetta per una canzone è un nuovo format di Barley Arts che pone sotto i riflettori cucina e musica. Cimentandosi ai fornelli, l’artista si racconta a 360 gradi, stuzzicando oltre che le orecchie anche i palati del pubblico presente. Protagonista della serata: Gentile, artista romano appartenente alla scena soul/funk/r’n’b, diplomato alla Gambero Rosso Academy di Roma e tutt’ora in tour nei palchi di tutta Italia.

In occasione di Food for All!, l’artista si racconterà attraverso una rielaborazione acustica dei suoi brani inediti unita alla presentazione della sua abilità culinaria con un focus sulle ricette della tradizione milanese.

 

Biografia dell’artista

Gentile è un ragazzo di Roma Sud cresciuto nella musica punk rock, passando per il metal, il funk e le melodie soul per poi condensare tutto in un energia nuova durante la sua crescita professionale. Negli ambienti della musica romana, ancora sedicenne, suonava in una band punk rock, mentre dai 18 è membro dei Motherwhig, gruppo metal in cui rimane fino al 2012.
Nel 2017 si delinea il suo progetto musicale, la voce di Gentile si arricchisce di una band di 5 elementi: Giulio Pantalei (Panta) alla chitarra, Giordano Nardecchia (Airesis) al basso, Riccardo Bala alla batteria e Susanna Sallemi alle tastiere. Assieme a loro, chiude il primo lavoro discografico presso il The Lab studio.
Gentile è una maniera di non definire la propria musica.
Un gioco al contrasto. Un ossimoro sinestetico.
Canta in inglese ma con lo spirito romano, accompagnato dal suo timbro graffiato, il ritmo blues e un beat incalzante. È un’anima soul rinchiusa in un corpo punk in cui il contrasto immagine e sound è forte tanto quanto quello tra nome e identità. Tutt’altro che “gentile”, infatti, è il suo modo di fare live, molto energico e caciarone; un live fisico, sudato e violento in cui l’artista si libera dagli schemi dell’accademismo musicale.
L’imperativo è sporcare e restituire al pubblico una sensazione di autentico, di ruvidità e di forte connessione.

 

 

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