5 dicembre 2013
05-12-2013 00:00 - 20131205
Luogo: Università degli Studi di Milano

colloquio.1332Il Colloquium è una delle modalità attraverso le quali vengono condotte e veicolate le attività di Laboratorio Expo.

Questa tipologia di format consiste in un evento annuale, con ospiti internazionali, dedicato alle tematiche di Expo 2015 e più in particolare agli studi e alle riflessioni portate avanti da Laboratorio Expo.

Il primo Colloquio internazionale di Laboratorio Expo si è tenuto a Milano il 5 dicembre 2013 presso la Sala di Rappresentanza del Rettorato dell’Università degli Studi di Milano.

Il secondo Colloquio si terrà il 5 dicembre 2014.

Segui il percorso verso il secondo Colloquio su twitter con #labexpo


PRIMO COLLOQUIO INTERNAZIONALE

Il 5 dicembre 2013 si è tenuto, a Milano, presso la Sala di Rappresentanza del Rettorato dell’Università degli Studi di Milano, il primo Colloquio internazionale di Laboratorio Expo dedicato a Le dimensioni della sostenibilità: Uomo, Cibo, Città, Ambiente 

Il primo Colloquio ha visto la scienza e la ricerca dedicate ai settori più avanzati e più proattivi della società civile, alle professioni tecnico-specialistiche connesse agli ambiti di ricerca di Laboratorio Expo. 

Esperti nazionali e internazionali a confronto con le relative comunità di riferimento e a disposizione di un pubblico specifico e interessato. Inoltre è stato individuato un gruppo di giovani ricercatori in affiancamento agli studiosi senior come discussant.

Innovativa e di successo è stata la copertura comunicativa attraverso twitter che ha garantito la fruizione diretta della documentazione scientifica e delle relazioni dei keynote speaker così da garantire la massima accessibilità ai contenuti anche a distanza.


UOMO
Laurent J.G. Van Der Maesen
Director of European Foundation of Social Quality

Economista, ha collaborato a lungo con l’Istituto Olandese per il coordinamento delle scienze sociali approfondendo le problematiche dello sviluppo urbano in Olanda, Gran Bretagna, Canada con riferimento ai servizi sanitari ed ai sistemi di welfare. Ha promosso incontri internazionali per la valutazione dei processi di trasformazione socio-economica della realtà europea. In collaborazione con l’olandese ISS – Institute of Social Studies ha avviato progetti e studi in materia di sicurezza umana e di qualità sociale, analisi dei flussi migratori e delle condizioni di parità nella vita delle città europee. Impegnato nella elaborazione di un modello di qualità sociale, ha promosso incontri internazionali sul tema in collaborazione con primarie università del Sud Est Asiatico.
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CIBO
Jean-Pierre Olivier de Sardan

Directeur de recherche, CNRS, directeur d’études, EHESS e LASDEL

Antropologo francese, ha iniziato il suo percorso di ricerca studiando i Wogo, una popolazione nigeriana a cui ha dedicato numerose pubblicazioni e di cui è uno dei massimi conoscitori. In seguito ha approfondito il tema delle interazioni tra le politiche di aiuto, le istituzioni occidentali che se ne fanno promotrici, le popolazioni destinatarie di questi sostegni, gli assetti sociali di tali popolazioni. Per questa via è arrivato a delineare una nuova branca dell’antropologia, l’antropologia dello sviluppo, che studia le trasformazioni sociali e istituzionali indotte dalle politiche di aiuto nonché le opportunità di crescita e le minacce insite in questa peculiare forma di interazione tra Nord e Sud del mondo. Su questi temi ha firmato un’opera di riferimento, tradotta anche in Italia: Antropologia e sviluppo(Cortina 2008).
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CITTA’
Robert Beauregard

Professor of Urban Planning Graduate School of Architecture,
Planning and Preservation Avery Hall Columbia University


La città americana è in crisi, questa la tesi chiave di Robert Beauregard. E quella crisi è rivelatrice di processi che riguardano non solo l’America, ma ogni società urbanizzata. Il tema di ricerca di Beauregard sono le dinamiche della città americana: la loro nascita, espansione e metamorfosi contemporanea; le modalità della loro interazione con l’ambiente circostante; e in particolare il loro sfumare nella dimensione suburbana, sconfinata periferia in cui si creano condizioni sociali e culturali estremamente specifiche, rivelatrici di trasformazioni sociali molto più generali e più profonde. La città americana si sta “suburbanizzando”, sostiene Beauregard, e questa trasformazione condensa le sfide e le tensioni di un secolo di storia sociale, politica, economica statunitense. Incluso il declino recente della potenza americana e l’affacciarsi di luoghi e modelli radicalmente alternativi di produzione, benessere, interazione sociale e culturale. Recenti pubblicazioni: Voices of decline. The postwar fate of US Cities (Routledge 2012), When America Became Suburban (University of Minnesota Press, 2006). 
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AMBIENTE
Roland E. Poms
Segretario Generale dell’International Association for Cereal Science and Technology (ICC)

In un mondo in cui il cibo è scarsissimo per alcuni, fin troppo abbondante per altri, riflettere sulla qualità del cibo significa lavorare sinergicamente in direzioni molto diverse: promuovere lo sviluppo di alcune aree, monitorare la qualità dei prodotti, tracciare linee guida per l’alimentazione e calarle in contesti culturali diversissimi per livelli di benessere e appartenenze culturali. Roland Poms è a capo di una delle istituzioni leader a livello mondiale in questo ambito d’intervento, che dagli anni cinquanta si occupa di cereali e di tutto ciò che ruota intorno alla produzione di questo alimento da cui dipende il futuro della nutrizione di una popolazione planetaria sempre più numerosa. 
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