14-05-2018 18:30

Stagione Ribelle \ BookLab – Risorse per il nostro tempo

Incontro annullato

La lecture pubblica di Jonathan Friedman, Professore emerito di antropologia presso la University of California, San Diego e Direttore degli studi alla École des hautes études en sciences sociales, Parigi, è stata annullata.

 

 


 

Formatosi ai corsi di Immanuel Wallerstein, Jonathan Friedman è un antropologo attento alle organizzazioni sociali e alle loro trasformazioni.

E’ da questa particolare prospettiva che tratta il tema controverso del politicamente corretto, interrogandosi sul ruolo delle élites culturali e politiche nel produrre e mettere in circolazione specifiche visioni del mondo.

Nel politicamente corretto si nasconde l’ordine morale e l’ideologia dominante. È pensiero unico?

Il politicamente corretto viene analizzato da Friedman per il suo aspetto formale, come comunicazione e categorizzazione.

Ma viene indagato anche il contesto delle trasformazioni politiche e sociali che ha permesso al politicamente corretto di affermarsi.

Del resto, la moralizzazione dell’ordine sociale deriva dalla necessità di rispondere a una situazione di instabilità e trasformazione. E il politicamente corretto rinvia all’utilizzo politico della morale come un mezzo per controllare la comunicazione o per censurarla.

Per Friedman è necessario preservare uno spazio critico in cui sia ancora possibile discutere pubblicamente e con argomenti razionali differenti interpretazioni della realtà. E’ questa scelta che spinge un antropologo a scagliarsi contro il conformismo morale e, soprattutto, contro la sua pretesa di neutralizzare il dibattito pubblico stabilendo a priori ciò ci cui si può parlare e ciò di cui non si può parlare.

Sul filo di una logica stringente le sue argomentazioni e i suoi esiti fanno discutere e, proprio per questo, pensare.

 

 

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