Stagione Ribelle \ Let’s think
La masterclass si inserisce nel palinsesto di Insieme senza muri
Area di ricerca: Città e cittadinanza
Ciclo di incontri: A Road To Europe 2030
Percorsi di lettura: Le trasformazioni dell’Europa
Gabriele Del Grande propone al pubblico una Masterclass che ripercorre le testimonianze dal vero e le vicende biografiche raccolte nel suo percorso di reporter di frontiera: uno spaccato della drammaticità e complessità della terra di confine. Al centro dell’incontro, in dialogo con Roberto Mordacci, ci sono il ruolo del Mediterraneo all’interno della futura agenda politica europea e il concetto di “confine” in relazione alle migrazioni moderne.
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Esplora i temi dell’iniziativa
In un’Europa polarizzata tra chi vorrebbe segregare le comunità dell’Unione e quanti cercano di varcare la “fortezza europea” nella speranza di una vita più dignitosa, le inchieste dal confine costituiscono testimonianze, spesso violenti e tragiche, che pongono questioni urgenti che riguardano il futuro del continente.
Che cosa sarà l’Europa tra vent’anni? Molto lo deciderà la nostra capacità di immaginare un futuro che sia la proiezione in avanti di una grande narrazione del contemporaneo. Come si crea quella narrazione dopo la fine del secolo delle grandi ideologie? E ancora, fin dove è lecito spingersi per raccontare il male, il nemico, la morte e la guerra?
Questi i quesiti al centro dell’incontro all’interno del ciclo di iniziative “A Road to Europe 2030”, il 19 Giugno, alle ore 18.30 in Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, alla vigilia della 67° Giornata Mondiale del Rifugiato.
Su questi temi, leggi la lettera di Gabriele Del Grande su La nostra città futura, clicca qui.
Il ciclo “A Road to Europe 2030”
A Road to Europe 2030 è un ciclo d’incontri pubblici che guarda al futuro dell’Europa (che nel 2019 tornerà a consultare i cittadini europei con il voto per il Parlamento Europeo) e che propone una discussione pubblica intorno alle tematiche inerenti alle politiche europee – ineguaglianze, diritti, cittadinanza, conflitti, migrazioni – e alla proposta di possibili soluzioni insieme a personaggi di rilevanza internazionale. In collaborazione con IRCECP – International Research Centre for European Culture and Politics dell’Università Vita-Salute San Raffaele.
Chi è cittadino europeo? Quali sono i diritti fondamentali che determinano la cittadinanza? Come sarà la cittadinanza nell’Europa di domani? I differenti contributi degli incontri vogliono concorrere nel fornire il panorama delle risposte che nel campo intellettuale e culturale europee vengono date a queste domande. Gli ospiti verranno invitati a esporre le loro più recenti riflessioni su questi temi, stimolando un dibattito col pubblico di ampio respiro, che sappia superare la retorica mediatica e la contingenza politica, per andare ad approfondire gli scenari attuali e le prospettive della cittadinanza europea di domani.
Biografie dei partecipanti
Gabriele Del Grande, giornalista, dal 2006 percorre le terre che si affacciano sul Mediterraneo per raccontarne percorsi e raccoglierne le storie. Il suo lavoro inizia dieci anni fa con la catalogazione sistematica di notizie e informazioni di naufragi e sparizioni lungo le rotte delle migrazioni mediterranee. Si muove fra i centri di detenzione libici e i CIE sparsi per tutta l’Europa raccogliendo le storie e i volti dei migranti, che vengono poi raccontate nel suo blog “Fortress Europe, Fortezza Europa”. Documenta come inviato le piazze arabe in cui scoppiano le rivolte del 2011 contro la corruzione e gli abusi dei regimi al potere in quei paesi. Sceglie in seguito di spostarsi sui fronti di guerra apertisi in alcuni dei paesi teatri delle proteste, Siria e Libia, dopo l’intervento diretto di potenze regionali e internazionali. Di ritorno da uno dei suoi reportage sulla battaglia di Aleppo, alla fine del 2013 Del Grande idea il documentario “Io sto con la sposa” di cui firma la co‐regia insieme ad Antonio Augugliaro e Khaled al‐Nassiry. Il progetto, che racconta il viaggio verso la Svezia di migranti siriani e palestinesi, viene supportato da tremila sostenitori all’intero di una campagna di crowdfunding che finanzia la produzione del film e lo porta al festival di Venezia e da lì in oltre 50 paesi del mondo.
Nel 2016 inizia il lavoro di inchiesta che porterà nel 2018 alla pubblicazione di “Dawla. La storia dello Stato islamico raccontata dai suoi disertori”. Nel testo Del Grande costruisce un ritratto interno dello Stato Islamico, attraverso una serie di colloqui con ex affiliati incontrati nei luoghi più differenti del conflitto.
Roberto Mordacci – Filosofo, ricopre il ruolo di presidente di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Ha fatto parte di diverse commissioni di ricerca tra cui òa Commissione per l’Etica della Ricerca e la Bioetica del Consiglio Nazionale delle Ricerche e quella del Consiglio direttivo della Società Italiana di Filosofia Morale.