12-03-2019 21:00
Luogo: Fondazione Giangiacomo Feltrinelli - Viale Pasubio 5, Milano

Stagione Capitale 2018/2019 \ Ripensare Economie e risorse


Ingresso libero e gratuito fino esaurimento posti

Non è prevista prenotazione, pertanto si consiglia al pubblico di raggiungere la sede con 15 minuti di anticipo 


La frontiera umana delle intelligenze artificiali: come far lavorare la tecnologia per le persone e non viceversa? A indagare il rapporto tra intelligenza umana e intelligenza artificiale, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, in collaborazione con Luiss University Press, propone un incontro insieme a due interlocutori d’eccezione: Jerry Kaplan, scienziato, imprenditore e pioniere della Silicon Valley, e Philip Di Salvo, giornalista e ricercatore all’Università della Svizzera Italiana. L’appuntamento, martedì 12 marzo alle 21.00, è una preview della Milano Digital Week, che dal 13 al 17 marzo propone incontri, seminari, mostre, performance, workshop creati da cittadini, comunità, imprese, istituzioni sul ruolo del digitale nella città.  Ad aprire i lavori i saluti istituzionali di Roberta Cocco, Assessore a Trasformazione digitale e Servizi civici del Comune di Milano.

Tra i temi il protagonismo delle tecnologie e l’impatto sempre più importante sull’equilibrio tra inclusione e esclusione sociale, l’emersione di gruppi e opinioni nell’arena del dibattito pubblico, l’incremento e la riduzione di discriminazioni, di opportunità professionali, sui consumi, sulla qualità dell’informazione e della ricerca scientifica.

Nell’ambito delle attività dell’Osservatorio sul futuro del lavoro Jobless Society Platform, una riflessione sulle trasformazioni che le IA introdurranno nel lavoro e nella società nel suo complesso, con l’obiettivo di contribuire all’accompagnamento consapevole di questa evoluzione, nella dimensione privata e pubblica di addetti ai lavori e non.


Jerry Kaplan

Esperto di intelligenza artificiale, imprenditore e innovatore, Jerry Kaplan è stato co-fondatore di quattro startup della Silicon Valley. Autore di bestseller, è docente al Fellow del Center for Legal Informatics alla Stanford University e professore presso il dipartimento di Computer Science della stessa università. La sua storia è stata pubblicata su New York Times, Wall Street Journal, Forbes, Business Week, Red Herring, and Upside.

Philip Di Salvo

È ricercatore presso l’Istituto di Media e Giornalismo dell’Università della Svizzera Italiana (USI) di Lugano. Qui, fa ricerca sul whistleblowing, il giornalismo investigativo, la sorveglianza di Internet e le relazioni tra giornalismo e hacking. All’Usi insegna giornalismo sia a livello bachelor che master. Nel 2018, Philip ha ottenuto un dottorato di ricerca in scienze della comunicazione dall’Usi di Lugano con una tesi sull’adozione delle piattaforme online per il whistleblowing nel giornalismo. Dal 2018, Philip insegna anche presso la Naba – Nuova Accademia di Belle Arti di Milano. Come giornalista freelance, Philip scrive per Wired, Motherboard/Vice, Esquire e altre testate, trattando gli impatti sociali della tecnologia. Presso l’Usi lavora anche come editor italiano dello European Journalism Observatory. Philip ha ottenuto una laurea specialistica in gestione dei media presso l’USI nel 2012 e una laurea triennale in Lettere presso l’Università degli Studi di Milano nel 2010.

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