22-11-2024 18:53 - 12 maggio 2017

L’11 e il 12 maggio il regista teatrale Amir Reza Koohestani e il Premio Nobel Joseph Stiglitz discutono di creatività e diseguaglianza

 

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L’11 e il 12 maggio sono confermati i due appuntamenti di Milano Talks, il ciclo di incontri sul futuro del lavoro che Fondazione Giangiacomo Feltrinelli ha ideato in collaborazione con The Adecco Group in vista della seconda edizione del Jobless Society Forum organizzato dalla Fondazione il prossimo 30 maggio in viale Pasubio 5. Momento pubblico di confronto internazionale, la seconda edizione del Jobless Society Forum intitolata Altri lavori, tratterà competenze, modelli e soluzioni nei tempi della rivoluzione 4.0.

Gli appuntamenti:

11 maggio, ore 18.30Lavoro creativo 4.0, lecture pubblica del regista teatrale
Amir Reza Koohestani su Lavoro & Creatività in collaborazione con Triennale Teatro dell’Arte.
Il regista sarà in scena con lo spettacolo Timeloss il 12 e 13 maggio al Triennale Teatro dell’Arte.

12 maggio, ore 18.00La diseguaglianza non è un destino, lecture pubblica del Premio Nobel per l’Economia Joseph Stiglitz su Lavoro & Diseguaglianza.

Fondazione Giangiacomo Feltrinelli e futuro del lavoro

L’area di ricerca dedicata al Futuro del lavoro promuove una riflessione collettiva sulle maggiori trasformazioni che interessano il mondo del lavoro in un’epoca in cui il binomio tra crescita e occupazione sembra allentarsi e l’esperienza dei lavoratori si configura sempre più come eterogenea, fluida, instabile.

Tra le trasformazioni di lungo periodo che interessano la nostra contemporaneità un ruolo decisivo lo gioca l’innovazione tecnologica e il modo in cui essa modifica i nessi tra lavoro e società, tra lavoro e politica, tra lavoro e vita umana. Che le tecnologie possano tagliare posti di lavoro nei settori tradizionali è un dato ormai accertato. Il problema è il governo di questo processo su tre fronti principali. Sul piano dei singoli percorsi di vita e di lavoro, sempre più condizionati dalle nuove competenze richieste dell’evoluzione del mercato del lavoro. Sul terreno delle disuguaglianze sociali, che minacciano di inasprirsi e inducono a riflettere sui processi di inclusione e partecipazione alla vita pubblica; sul fronte dell’agire collettivo, spingendo la politica ad assumere per tempo e con responsabilità gli interrogativi aperti da questa sfida epocale, che coinvolge tanto gli attori locali quanto le istituzioni globali.

Nasce a questo scopo la Jobless Society Platform, una piattaforma multidisciplinare che, interpellando il mondo della ricerca, della rappresentanza e della politica, favorisce una visione prismatica del fenomeno “jobless society”, con particolare riguardo ai sistemi di formazione di competenze, all’interazione tra modello tecnologico e sistema produttivo; ai processi di inclusione ed esclusione dal mercato del lavoro.

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