13-07-2020 14:30

Ciclo di appuntamenti: Grammatica del lavoro

Laboratorio online sulla piattaforma Zoom

Per iscriverti ai laboratori clicca qui

Iscrizioni entro il 10 luglio


Il ciclo di incontri: Grammatica del lavoro


Grammatica del lavoro è uno spazio di confronto rivolto a insegnanti, formatori, professionisti del mondo culturale e legato alla sostenibilità per fornire strumenti utili ad affrontare con consapevolezza, capacità e resilienza scenari in continua evoluzione e imprevedibili. Tre laboratori in cui mettere a sistema voci internazionali, professionisti e pratiche per acquisire conoscenze e competenze che consentano un rilancio delle professioni in tre ambiti attraverso nuovi paradigmi di azione: sostenibilità, educazione e cultura.


Prossimo laboratorio online: Laboratorio #Sostenibilità lunedì 13 luglio ore 14.30



Laboratorio #Sostenibilità – 13 luglio, 14.30-16.30


In collaborazione con Università di Milano-Bicocca

Cosa si intende per “mestieri della sostenibilità”? Cosa accomuna un operatore del comparto alimentare a uno startupper, un project manager, un innovatore sociale, un contadino e un ingegnere?

La domanda di apertura, rivolta a tutti i partecipanti, riguarda il riposizionamento che il mondo della sostenibilità ha avuto rispetto alle altre priorità, nella scala di valori di ciascuno, del mercato e della politica: che effetto ha avuto questo fenomeno sulle grandi aziende e sulle start-up?

Ne parliamo con Matteo Colleoni Università di Milano – Bicocca, Direttore del Master in Sustainable Development Jobs / Marco Morganti Direzione Impact Intesa Sanpaolo / Andrea Paoletti fondatore di Casa Netural e Wonder Grottole / Valter Molinaro responsabile innovazione Coop Lombardia / Eric Ezechieli Nativa

Modera Giacomo Magatti, Università di Milano – Bicocca

In occasione dell’incontro sarà possibile approfondire i contenuti del Master in Sustainable Development Jobs

 


Laboratorio #Educazione – 16 luglio alle 14.30


Come si costruisce conoscenza, sapere e identità adulta all’indomani della crisi? Come gestire le relazioni educative? Gli impatti del Covid-19 sul mondo educativo hanno portato a galla fragilità di ruolo e di competenze in insegnanti, formatori, operatori del Terzo Settore e in tutte quelle figure professionali psico-socio-educative che svolgono il delicato compito di accompagnare e supportare i percorsi di crescita di ragazzi e ragazze. Il Covi 19 è tuttavia solo la punta dell’iceberg. Chi è crollato di fronte all’emergenza lo deve innanzitutto a modus operandi radicati in paradigmi rigidi e passati, nella difficoltà cioè di sostare nei processi educativi, di promuovere analisi di senso, narrazioni, costruzione e co-costruzione di significati per aiutare l’individuo a diventare sé stesso. Il laboratorio è pensato per fornire a insegnanti, formatori e mediatori della conoscenza competenze e capacità resilienti da sviluppare per fare fronte a shock esterni imprevedibili che impattano nella relazione con i giovani.

Keynote speaker: Martin Laba (Simon Fraser University)

Relatori:

  • Katia Provantini, Psicologa (che modera e coordina)
  • Enrica Bricchetto, docente scuola, formatrice e ricercatrice in didattica (pratica)
  • Santa Parrello, Università degli Studi di Napoli (Accademia)

Laboratorio #Cultura – 23 luglio alle 14.30


La pandemia provocata dal Covid-19 ha generato effetti di ampia portata sulle istituzioni culturali: in molti casi ha agito come un acceleratore di processi già in corso (come la digitalizzazione delle risorse) o innesco di progetti che solitamente richiedono tempi di sviluppo più estesi (piattaforme didattiche, visite virtuali alle collezioni museali), ma contestualmente ha generato fratture profonde nella filiera occupazionale, colpendo in particolar modo le fasce più deboli della consulenza nel campo dei beni culturali, molto spesso coincidenti con le giovani generazioni. Come uscire dall’emergenza senza snaturare la propria vocazione? Come conciliare il potenziamento dell’offerta culturale con i vincoli delle necessarie restrizioni cercando al contempo di ampliare i pubblici? Come stimolare la crescita di nuove professionalità e con quali prodotti innovativi?

Pur nella consapevolezza delle specificità di istituzioni tra loro diverse come archivi, biblioteche e musei, sono domande alle quali è necessario rispondere per ripartire efficacemente, attivando un dialogo nell’ambito di un panel internazionale che rappresenti istituzioni culturali europee e nordamericane.

Moderatore: Jeffrey Schnapp (metaLAB, Harvard University) e Anna Chiara Cimoli (Università degli Studi di Milano).

Relatori: 1. Archivi: Peter Brantley (UC Davis Library), Anja Kruke (Friedrich-Ebert-Stiftung) 2. Biblioteche: Mahendra Mahey (British Library Labs), Stefano Parise (Comune di Milano, Area Biblioteche), Christine Carrier (Centre Pompidou) 3. Musei: Massimo Negri (European Museum Academy Foundation), Spencer Crew (Smithsonian’s National Museum of African American History and Culture, Washington), Clare Matterson (Natural History Museum, London)


 

Presto online informazioni e aggiornamenti sull’iniziativa

 

Condividi
La Fondazione ti consiglia
pagina 83525\