Stagione Ribelle \ Let’s Play
Parola chiave: #Democrazia
Coreografia: a cura di Ariella Vidach e in collaborazione con i performer
Regia: Ariella Vidach Claudio Prati
Danzatori: Bintou Ouattara, Mama Tenee Koulibaly, Nadege Okou, Célestine Clémence Ngantonga Ndzana, Joy Ediri, Leonor Navas Riehar
Con la partecipazione di Loredana Tarnovski, Giovanfrancesco GianniniMusiche: Mike CooperIn Voices&Borders Ariella Vidach propone per la prima volta in forma definitiva THE MIGRANT SCHOOL OF BODIES. Lo spettacolo rappresenta l’esito di un lungo percorso laboratoriale e artistico sviluppato all’interno di MigrArti – Spettacolo 3° edizione – MIBACT Spettacolo dal vivo che attiva una riflessione sulle nuove cittadinanze. La performance vede come protagoniste un gruppo di donne approdate a Milano dalle sponde Sud del Mediterraneo, per lo più immigrate di seconda generazione, che insieme alla compagine storica della compagnia affronta un percorso di trasmissione di codici culturali e fisici tra culture e sulla rappresentazione dei confini e sui rituali, intesi come elementi permeabili e dinamici di trasmissione e incontro._____________________
Partecipa al laboratorio
PlenitudeLab / con Ariella Vidach
Laboratorio di danza
Per iscriverti gratuitamente al laboratorio clicca qui
11 e 12 luglio, ore 18.00 – 20.00
In due giornate di condivisione Ariella Vidach – Aiep invita la cittadinanza a un laboratorio partecipativo. Prendendo ispirazione dalle performance della coreografa statunitense Anna Halprin, il laboratorio invita alla ricerca della costruzione di un repertorio di gesti legati al tema della percezione dei confini, con una particolare attenzione alla riattivazione della ritualità, in chiave contemporanea, della creazione di un repertorio di segni condiviso.Il laboratorio sarà articolato in due giornate di cui una prima fase sarà dedicata al riscaldamento di gruppo per elaborare un linguaggio del corpo condiviso e consapevole anche per chi non proviene dal mondo della danza o dal teatro.La tecnica di riferimento è la Release Technique integrata con elementi di improvvisazione e floor work. Il workshop è incentrato sullo studio della presenza del performer/danzatore in un ambito performativo attraverso una prospettiva decoloniale, alla ricerca di uno spazio di relazione e di una liberazione del corpo dai codici comunicativi imposti mediaticamente. Il workshop è aperto a tutti, danzatori, performer, artisti visivi e digitali e musicisti, cittadine e cittadini di tutte le provenienze ed età.
Ariella Vidach / AiEP
Ariella Vidach (coreografa e danzatrice) e Claudio Prati (videoartista), hanno esplorato l’utilizzo dei media interattivi in relazione al corpo e al movimento, creando opere d’arte multimediale raffinate e suggestive. I lavori di AiEP sono stati rappresentati in Italia e all’estero nei maggiori teatri e festival internazionali. La compagnia è stata insignita nel 2013, per il lavoro innovativo e di ricerca tra tecnologia interattiva e danza, del premio WSA e-content creativity promosso dalle Nazioni Unite.