09-05-2018 18:15
Luogo: Fondazione Giangiacomo Feltrinelli - Viale Pasubio 5, Milano

18.15 -19.00

Presentazione delll’app Public Food in collaborazione con il Comune di Milano
In occasione della giornata che Fondazione Giangiacomo Feltrinelli dedica all’approfondimento del legame tra cibo, salute e qualità della vita attraverso lo scambio di pratiche virtuose e testimonianze dal mondo della ricerca, dall’impresa e dalle istituzioni attive in questo senso, la Fondazione collabora con il Comune di Milano alla presentazione della nuova applicazione web dedicata all’alimentazione dei bambini: ‘Public Food. L’applicazione sviluppata congiuntamente dal Comune di Milano, Milano Ristorazione, nell’ambito del progetto Capsella a cui è possibile registrarsi creando un profilo anonimo relativo ai bambini che frequentano la Scuola Primaria a Milano e compilando un questionario generale sui loro stili di vita.

 

19.00 – 20.00

TALK


Sostenibile e sano: le virtù del cibo di domani

Cosa significa acquisire conoscenza e consapevolezza in materia di cibo sostenibile? Come bisogna comunicare con l’ampio pubblico su un tema così sensibile? Prioritario appare porre al centro il tema della corresponsabilità che porti a maturare una sensibilità tale da maturare scelte di consumo che abbiano impatti positivi sulla propria salute ma anche ricadute per la collettività, guardando all’ambiente così come all’equità del diritto al cibo, ora e per le generazioni future.

 

Biografie dei partecipanti

Elena Dogliotti, laureata in Biologia e specializzata in Scienze dell’Alimentazione presso l’Università degli Studi di Milano, è co-autrice di diversi articoli scientifici e ha svolto attività di ricerca, di consulenza e di libera professione come nutrizionista. Negli ultimi cinque anni ha svolto attività di ricerca in ambito nutrizionale, di divulgazione e supervisione scientifica per Fondazione Veronesi.

Pietro Leemann, chef svizzero che nel 1989 fonda Joia, il primo ristorante vegetariano europeo ad essere premiato con la stella Michelin e ad oggi unico ristorante stellato “veg” in Italia. Scrittore di libri di cultura alimentare e ricette, nel 2015 è stato Chef Ambassador di Expo Milano e attualmente è impegnato in numerosi progetti con l’obiettivo di divulgare la propria filosofia di vita e cucina.

Beatrice Mautino, laureata in Biotecnologie Industriali, ha conseguito un dottorato di ricerca in Neuroscienze all’Università di Torino e un Master in Comunicazione della scienza presso “Il rasoio di Occam”. È attualmente comunicatrice della scienza di Frame – Divagazioni Scientifiche, scrittrice e giornalista ed è specializzata in progettazione di laboratori, mostre interattive ed eventi scientifici.

 


21.00 – 22.00

CIBO AD ARTE


Gola, reading di Mattia Torre con Valerio Aprea

Uno dei più acclamati giovani registi e sceneggiatori italiani (autore della serie Boris) si mette in gioco con Gola, un ritratto dell’Italia visto attraverso il rapporto morboso con il cibo, simbolo di sovrabbondanza, di falso benessere ma anche di voragini psichiche, di vuoti incolmabili: si mangia eccessivamente per dimenticare, per non pensare, per non essere curiosi, per non essere se stessi, per sostituire qualcuno che non c’è oppure ciò che non si ha. Tra rabbia e ironia, il testo stigmatizza l’indifferenza di cui l’Italia è capace, e che a tavola, davanti a sontuose portate, trova la sua massima espressione, il suo luogo ideale. Il monologo è interpretato da Valerio Aprea, attore di teatro, cinema e tv.

Biografie dei partecipanti

Mattia Torre, autore teatrale, sceneggiatore e regista. Dopo le prime commedie teatrali scritte insieme a a Giacomo Ciarrapico, è co-sceneggiatore del film “Piovono Mucche” di Luca Vendruscolo. Nel 2003 vince con il suo monologo teatrale “In mezzo al mare” con Valerio Aprea la 17° rassegna Attori in cerca d’autore. Nel 2005 scrive e dirige il monologo teatrale “Migliore”, con Valerio Mastandrea. È tra gli autori del programma “Parla con me” di Serena Dandini. Con Ciarrapico e Vendruscolo scrive la serie TV “Buttafuori” e, dal 2007, la prima, la seconda e la terza stagione di “Boris”. Della seconda è anche co-regista. Con gli stessi autori, scrive e dirige “Boris – il film”. Nel 2011 scrive e mette in scena lo spettacolo teatrale “456” di cui realizza anche il sequel TV. Per Dalai editore ha pubblicato la raccolta di monologhi “In mezzo al mare” (2012). È autore e regista dello spettacolo teatrale “Qui e ora” con Valerio Mastandrea e Valerio Aprea. Nel 2014, insieme a Ciarrapico e Vendruscolo scrive e dirige il film per il cinema “Ogni maledetto natale“. Nel 2015 scrive con Corrado Guzzanti la serie TV “Dov’è Mario?”. Nel 2017 scrive e dirige la serie TV “La linea verticale”, di cui è edito l’omonimo romanzo da Baldini+Castoldi. È autore e regista dello spettacolo teatrale “Perfetta”, con Geppi Cucciari, attualmente in tour.

Valerio Aprea è attore di teatro, cinema e tv, dove si segnala per la partecipazione a ‘Parla con me’ con Serena Dandini, ma soprattutto per l’interpretazione di uno degli ‘sceneggiatori’ della serie ‘Boris’. In teatro, dopo il monologo “In mezzo al mare” scritto e diretto da Mattia Torre, ha portato in scena la versione teatrale del successo letterario “Momenti di trascurabile felicità” di Francesco Piccolo. Insieme a Valerio Mastandrea interpreta poi ‘Qui e ora’, scritto e diretto dallo stesso Torre. Al cinema, è tra gli interpreti di “Boris. Il Film” di Torre-Ciarrapico-Vendruscolo, “Nessuno mi può giudicare” e “Viva l’Italia” di Massimiliano Bruno, la trilogia di “Smetto quando voglio”di Sydney Sibilia con cui ottiene la candidatura al David di Donatello 2014 per il miglior attore non protagonista, “Moglie e marito” di Simone Godano.

 

 

 

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