Al via il 7 maggio la V edizione del Festival Docucity – Documentare la città, creato e organizzato a partire dal 2006 dall’Università degli Studi di Milano – Polo di Mediazione Interculturale e Comunicazione insieme al CTU – Centro di servizio per le tecnologie e la didattica universitaria multimediale e a distanza. Il Festival è sostenuto, oltre che dal Dipartimento di Scienze della Mediazione Linguistica e di Studi Interculturali, dai Dipartimenti di Beni Culturali e Ambientali e di Lingue e Letterature Straniere.
L’edizione di quest’anno del Festival si arricchisce della preziosa partnership con la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, che ha contribuito alle scelte tematiche e all’elaborazione complessiva degli eventi in programma.
17 opere in concorso (molte delle quali in anteprima milanese), realizzate da giovani registi italiani sul tema della città contemporanea.
2 premi in palio, assegnati da altrettante giurie: la prima, che attribuirà il Premio Docucity, è composta da docenti e esperti del settore (Luca Bigazzi, Gianni Biondillo, Valentina Pedicini, Anastasia Plazzotta, Barbara Sorrentini); la seconda, che conferirà ilPremio del Pubblico, è formata da 50 studenti dell’Università degli Studi di Milano, appositamente preparati attraverso un Laboratorio di Critica Cinematografica. La riunione finale della Giuria degli Studenti sarà, come sempre, coordinato dal regista Maurizio Nichetti.
8 giorni di proiezioni per scoprire attraverso gli occhi di giovani registi contemporanei le trasformazioni dei luoghi del nostro quotidiano e le emozioni di coloro che li abitano.
6 giorni di conferenze, presentazioni e workshop in collaborazione con la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, per esplorare la città attraverso gli strumenti della psicogeografia e delle riprese audiovideo.
4 luoghi: la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, in via Giandomenico Romagnosi 3; la Mediateca Santa Teresa, in via della Moscova 28; l’Aula Magna del Polo di Mediazione Interculturale e Comunicazione dell’Università degli Studi di Milano, in Piazza Indro Montanelli 14 a Sesto San Giovanni; la Vineria di Via Stradella, in Via Stradella 4A.
4 tematiche primarie intorno alle quali si sviluppa il Festival: le trasformazioni della città e del lavoro; le nuove narrazioni urbane; la polis e politica; le relazioni culturali e ritualità quotidiane, la città come luogo di incontro tra convivenza e convivialità, contaminazioni e conflitti.
Consulta e scarica qui il programma completo del Festival.
Programma in Fondazione Giangiacomo Feltrinelli
Il 10, 11 e 12 maggio, dalle ore 18.00 alle 20.00, in Via G. Romagnosi 3, la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli e il Festival Docucity – Documentare la città dell’Università degli Studi di Milano propongono3 incontri con artisti e collettivi di livello internazionale, tutti impegnati in progetti di rappresentazione urbana nel contesto della contemporaneità e un Workshop all’interno di Laboratorio Expo, progetto di Fondazione Giangiacomo Feltrinelli e Expo 2015, I cinque sensi di Milano: emozioni urbane di una città in attesa di Expo, il 12, 13 e 25 maggio:
Il 10 maggio, avrà luogo l’incontro con Marie-Catherine Delacroix, una cineasta francese autrice, con Laurence Bazin, del lungometraggio Ils ont filmé les grands ensembles (2012) ambientato in una periferia di un dipartimento a nord di Parigi. Saranno presenti come discussant Paolo Simoni, presidente di Home Movies, e Giovanni La Varra, architetto e docente presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano. L’incontro è coordinato da Silvia Riva. Il film verrà mostrato presso la Mediateca di Santa Teresa martedì 13, alle 18.00.
L’11 maggio incontro con l’artista visivo interdisciplinare Alessandro Carboni, autore del progetto Learning Curves/Shin Mu River. Saranno presenti come discussant Antonella Bruzzese, docente del Politecnico di Milano, ed Enrico Masi, musicista e regista. Alessandro Carboni terrà anche un Workshop nell’ambito di Laboratorio Expo, un progetto di Fondazione Giangiacomo Feltrinelli ed Expo Milano 2015, e in occasione degli Expo Days del Comune di Milano. Il laboratorio – I cinque sensi di Milano: emozioni urbane di una città in attesa di Expo – comprenderà due giornate (12 e 13 maggio) di workshop con Alessandro Carboni –AntiMapLab Workshop. Explorative practices and urban mapping – e un incontro conclusivo previsto per il 25 maggio, sempre in Fondazione Giangiacomo Feltrinelli – Aspettando l’EXPO: percezione e restituzione delle mappatura. Seguirà proiezione del documentario The Golden Temple di Enrico Masi. L’incontro è coordinato da Nicoletta Vallorani.
Il 12 maggio, la Fondazione ospiterà un dibattito intorno al nuovo progetto di esplorazione urbana diOgino:knauss, un collettivo di artisti fondato nel 1995 e che si occupa di cinema sperimentale, nuovi media ed esplorazioni urbane. L’incontro si svilupperà intorno al progetto Re:centering periphery: spazi e immaginari della periferia moderna. Lorenzo Tripodi (Ogino:knauss) ne discute con Gianni Biondillo (architetto e scrittore), Franco La Cecla (antropologo urbano), Andrea Facchetti (designer), Bertram Niessen (ricercatore ed artista). Coordina: Nicoletta Vallorani (Università degli Studi di Milano). L’incontro si inserisce nel processo di elaborazione del progetto Re:centerning Periphery prodotto dal collettivo Ogino:knauss, che indaga con spirito transdisciplinare l’ambiente urbano prodotto dalla ideologia modernista e le pratiche quotidiane che abitano, trasformano e reinventano la periferia urbana. L’appuntamento fa parte di una serie di eventi itineranti che include una mostra fotografica, videoistallazioni, workshops.