Ventisei tavoli tematici, esperti, ricercatori, esponenti del mondo accademico e della società civile, delle imprese e delle istituzioni. Sabato 10 ottobre, presso l’Auditorium di Expo, si terrà Expo dopo Expo: le eredità di Milano 2015, una giornata di lavoro per garantire la legacy dell’Esposizione Universale e per aggiornare il dibattito sul tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”.
Protagonista dell’incontro sarà la Carta di Milano, l’atto di impegno di cittadini, imprese e istituzioni per affermare il diritto al cibo come diritto umano fondamentale e che il 16 ottobre verrà consegnato al Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon. Il documento, che rappresenta l’eredità culturale di Expo Milano 2015, sarà soprattutto il punto di partenza per proseguire il lavoro di ricerca e dibattito sul grande tema del diritto al cibo e dello sviluppo sostenibile, nel solco dei Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite.
All’incontro sarà presente anche Laboratorio Expo, il progetto di ricerca di Fondazione Giangiacomo Feltrinelli ed Expo Milano 2015. I ricercatori del progetto parteciperanno al lavoro dei tavoli con il compito di redigere, insieme ai coordinatori, un documento finale con le priorità e le parole chiave per la prosecuzione del dibattito. La giornata sarà aperta da un intervento di Salvatore Veca, Presidente onorario di Fondazione Giangiacomo Feltrinelli e curatore scientifico della Carta di Milano.
“Expo dopo Expo” rappresenta un nuovo momento del lungo dialogo iniziato a febbraio con la prima edizione di “Le idee di Expo – verso la Carta di Milano” (esplorando questo percorso multimediale realizzato da Laboratorio Expo è possibile ripercorrere i momenti principali e leggere i contributi dei tavoli tematici), proseguito durante la seconda edizione (“Expo delle Idee“) che si è svolta in marzo a Firenze e la terza a Pompei, per arrivare alla presentazione della Carta di Milano il 28 aprile.