09-02-2018
Stagione Ribelle \ Let’s Play
Un progetto del Teatro Filodrammatici di Milano
produzione 369gradi in collaborazione con Aurora Nova
Guarda la photogallery della serata:
Fondazione Giangiacomo Feltrinelli
presenta
Coniglio Bianco / Coniglio Rosso
Spettacolo di Nassim Soleimanpour
Con Fausto Russo Alesi
Unica data 9 febbraio 2018 ore 20.30
Viale Pasubio 5, Milano
Nel 2010 Nassim Soleimanpour, giovane drammaturgo iraniano, rifiuta di svolgere il servizio militare. In quanto obiettore di coscienza, gli viene ritirato il passaporto ed è impossibilitato a lasciare il suo Paese. Da questa esperienza di censura e negazione dei diritti, nasce l’opera teatrale Il Coniglio Bianco / Coniglio Rosso che, per potenza e trasgressione, inizia a viaggiare, al posto del suo autore, rappresentato in tutto il mondo. Il 9 febbraio 2018, alle 20.30 in viale Pasubio 5 a Milano, lo spettacolo approda in Fondazione Giangiacomo Feltrinelli: la lotta per i diritti, la rivendicazione della libertà di espressione, la difesa di un pensiero critico e divergente, il sostegno a chi vede negata la propria voce sono infatti le istanze da cui partono i progetti di ricerca e di indagine del centro culturale nella nuova sede in viale Pasubio a Milano.
Nessun regista, nessun copione e un unico attore, Fausto Russo Alesi, con una sola regola: non aver mai letto il copione e non poterlo leggere mai più, passando il testimone ad altri interpreti. Dal suo debutto nel 2011, hanno affrontato il testo, infatti, gli attori Whoopi Goldberg, Nathan Lane, John Hurt, Stephen McBurney, Stephen Rea Sinead Cusack, Marcus Brigstock e Ken Loach, in Italia Gioele Dix, Lella Costa, Federica Fracassi.
In un format speciale a data unica, Fondazione propone nella Sala Polifunzionale della nuova sede il progetto del Teatro Filodrammatici di Milano in collaborazione con 369gradi e Aurora Nova, originariamente prodotto da Volcano Theatre in collaborazione con Necessary Angel e Wolfgang Hoffman Drammaturgia di Daniel Brooks e Ross Manson.
Immagine tratta dal patrimonio di Fondazione Giangiacomo Feltrinelli
Let’s Play / Fondazione Giangiacomo Feltrinelli
Fondazione Giangiacomo Feltrinelli interpreta le sperimentazioni artistiche come l’occasione per mettere in relazione i temi del dibattito contemporaneo con nuovi percorsi di indagine e di senso.
Entrano in scena le contaminazioni con l’arte e i linguaggi performativi: dimensioni che giocano con la percezione, il sentimento e l’immaginazione per dare cittadinanza alle nostre emozioni.
Spettacoli teatrali, proiezioni cinematografiche, concerti e percorsi espositivi: un modo diverso e ulteriore di promuovere conoscenza e rifondare, anche attraverso il linguaggio evocativo delle arti, un senso di comunità da cui ripartire.
Prezzi 10 intero / 8 ridotto. In allegato la scheda dello spettacolo con la biografia di Fausto Russo Alesi.
Note dell’autore: questo testo non è assolutamente un testo politico e non deve essere descritto come tale. Il suo contenuto è metaforico e distante da ogni orientamento politico. Tutti i media e i giornalisti non possono trascurare il fatto che l’autore sia nato in Iran. Chiediamo quindi alla stampa di essere prudente nei propri resoconti e articoli.
White Rabbit Red Rabbit di Nassim Soleimanpour diritti in esclusiva per l’Italia 369gradi srl via di Mezzocammino 151 00128 Roma www.369gradi.it info@369gradi.it
Fausto Russo Alesi
Diplomato alla Civica Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi”, dal 1996 socio di A.T.I.R. Nel 2002 ottiene il premio dell’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro. Nella stagione 2000/2001 è Kostja nel Gabbiano di Cechov, diretto da Eimuntas Nekrosius; per questa interpretazione e quella di Natura morta in un fosso di Fausto Paravidino, regia Serena Sinigaglia, riceve il “Premio Ubu” 2002 come miglior attore giovane. Nel gennaio 2003 è vincitore del 21st International Fadjr Theatre Festival a Teheran (Iran), attribuito dall’I.T.I-Unesco. Altri riconoscimenti sono il “Premio Olimpici del Teatro” (premio ETI 2004), il premio Annibale Ruccello (2004), il premio Vittorio Gassman, la Maschera d’oro e il Persefone d’oro (2005).
Lavora con Ronconi, Stein, Bruni, Rifici, Dall’Aglio, Punzo, Vacis. A livello drammaturgico si confronta con importanti autori contemporanei, da Rafael Spregelburd a Lars Norén. Nel 2012 adatta, dirige ed interpreta Natale in casa Cupiello di Eduardo De Filippo.
Per il cinema è stato diretto tra gli altri da Silvio Soldini in Pane e tulipani, Agata e la tempesta e Il comandante e la cicogna. Ha recitato in Viaggio segreto di Roberto Andò, Le rose del deserto di Mario Monicelli, In memoria di me di Saverio Costanzo (in concorso al Festival di Berlino), Vincere di Marco Bellocchio, in concorso al Festival di Cannes 2009, La doppia ora di Giuseppe Capotondi, in concorso alla Mostra del cinema di Venezia 2009, La passione di Carlo Mazzacurati, in concorso alla Mostra del cinema di Venezia 2010. Nel 2012 ha recitato in Romanzo di una strage, regia Marco Tullio Giordana e in Venuto al mondo, regia di Sergio Castellitto. Nel 2013 è tra i protagonisti della fiction tv per Rai 1 Altri tempi, regia Marco Turco.