26-06-2018 18:30
Luogo: Viale Pasubio 5, Milano - Fondazione Giangiacomo Feltrinelli

Stagione Ribelle \ Let’s Think
Area di ricerca: Futuro del lavoro
Percorso di lettura: New media e tecnologia

Ingresso libero fino a esaurimento posti


Negli ultimi anni è emerso un nuovo campo di intelligenza collettiva, spinto da un’ondata di tecnologie digitali che permettono alle organizzazioni e alle società di pensare su larga scala. Questa Big Mind, la mente aumentata in cui capacità umane e meccaniche lavorano insieme, ha il potenziale per risolvere le grandi sfide del nostro tempo.


Sull’importanza di investire in competenze umane per lavorare assieme alle macchine, la Fondazione propone l’approfondimento multimediale
Saper essere. La sfida umana al lavoro delle macchine.
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Le tecnologie smart possono portare a risultati intelligenti? Raccogliere intuizioni da diversi campi, tra cui la filosofia, l’informatica e la biologia, rivela come l’intelligenza collettiva può guidare i governi, le università e le società superandone la demonizzazione, dando forme a un nuovo concetto di cultura e costruendo un mondo migliore attraverso la messa a sistema di soluzioni umane e digitali.

Martedì 26 giugno in viale Pasubio 5 a Milano, alle 18.30, Geoff Mulgan, direttore esecutivo di Nesta, dialoga con Massimiliano Tarantino, Segretario Generale di Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, in un incontro pubblico dal titolo Intelligenza come scelta – Il presente e il futuro dell’intelligenza collettiva come veicolo per soluzioni comuni. Introduce l’editore di Codice Edizioni Vittorio Bo.

Geoff Mulgan racconta come l’intelligenza collettiva debba essere consapevolmente organizzata e orchestrata al fine di sfruttare le sue potenzialità. Guarda ai recenti esperimenti che mobilitano milioni di persone per risolvere i problemi, fino alla tecnologia innovativa di Google Maps. Evidenzia le differenze tra gli ambienti che stimolano l’intelligenza e quelli che la distruggono, mostrando come l’intelligenza umana e quella artificiale potrebbero risolvere le sfide nel mondo degli affari, i cambiamenti climatici, la democrazia e la salute pubblica.

Perché ciò avvenga avremo bisogno di professioni radicalmente nuove, nuove istituzioni e nuovi modi di pensare.


Su questi temi, la Fondazione propone l’approfondimento tematico
Tecnologie, disuguaglianze e nuove politiche pubbliche: alcune riflessioni
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Fondazione Giangiacomo Feltrinelli e il Futuro del lavoro

L’area di ricerca dedicata al Futuro del lavoro promuove una riflessione collettiva sulle maggiori trasformazioni che interessano il mondo del lavoro in un’epoca in cui il binomio tra crescita e occupazione sembra allentarsi e l’esperienza dei lavoratori si configura sempre più come eterogenea, fluida, instabile.

Tra le trasformazioni di lungo periodo che interessano la nostra contemporaneità un ruolo decisivo lo gioca l’innovazione tecnologica e il modo in cui essa modifica i nessi tra lavoro e società, tra lavoro e politica, tra lavoro e vita umana. Che le tecnologie possano tagliare posti di lavoro nei settori tradizionali è un dato ormai accertato. Il problema è il governo di questo processo su tre fronti principali.

Sul piano dei singoli percorsi di vita e di lavoro, sempre più condizionati dalle nuove competenze richieste dell’evoluzione del mercato del lavoro. Sul terreno delle disuguaglianze sociali, che minacciano di inasprirsi e inducono a riflettere sui processi di inclusione e partecipazione alla vita pubblica; sul fronte dell’agire collettivo, spingendo la politica ad assumere per tempo e con responsabilità gli interrogativi aperti da questa sfida epocale, che coinvolge tanto gli attori locali quanto le istituzioni globali.


Geoff Mulgan

Geoff Mulgan è Chief Executive di Nesta, la più importante agenzia britannica per la promozione dell’innovazione sociale e tecnologica, che recentemente ha aperto a Torino la sua prima sede fuori dal Regno Unito. Senior Visiting Scholar presso Ash Center dell’Università di Harvard. È stato il fondatore del Think Tank Demos e direttore dell’unità di strategia del Primo Ministro Tony Blair.  Per Codice Edizione è in uscita il libro Big Mind – L’intelligenza collettiva che può cambiare il mondo.

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