Stagione Alternativa 2019/2020
Osservatorio di ricerca: Osservatorio su città e territori
Ciclo di incontri: E se domani
Riguarda il video dell’iniziativa
21 ottobre 2020
18:30 – 20:00
Ambiente / Genova > Milano
Viviamo in un mondo complesso e interconnesso: quando un equilibrio viene spostato, anche se di poco, tutto si deve in qualche modo riassestare. Dobbiamo trovare la via che porti a una forma di equilibrio tra uomo e natura, un trade-off delle necessità di entrambi, considerando finalmente che non siamo soli e non siamo isolati.
Nel penultimo appuntamento del ciclo di incontri E se domani, parliamo di ambiente.
Con
Timothy Morton (videocollegamento)
filosofo, École des Hautes Études en Sciences Sociales, Parigi
Marco Balzano
scrittore e insegnante
Caterina Sarfatti
C40 (videocollegamento)
Francesca Gelli
IUAV, Venezia
Philip Di Salvo
Università della Svizzera Italiana.
Con il contributo di
Carmen Pellegrino
Scrittrice e storica
In collegamento da Genova
Stefania Manca
Ufficio Resilienza del Comune di Genova
Guido Gnone
Responsabile Scientifico Acquario di Genova
Modera
Cinzia Poli
conduttrice radiofonica
In collaborazione con Eni
Ciclo di appuntamenti: E se domani
Come restituire al presente speranza e slancio progettuale? Come rispondere a isolamento, frammentazione e solitudine in un’epoca in cui i conflitti sembrano vincere?
Il ciclo di appuntamenti E se domani esplora cinque dimensioni da cui ripartire: i molteplici legami d’affetto e le relazioni di cura, intese come nuclei di prossimità fra le persone; la famiglia; la scuola, sistema educativo capace di formare cittadini consapevoli; la città, territorio “vivo” per tradurre in positivo le tensioni che lo attraversano; l’ambiente, da percepire come un bene comune irrinunciabile per disegnare nuovi equilibri; il Mediterraneo e l’Europa, spazi di una politica che sappia proporre modelli responsabili e pacifici di crescita e cooperazione.
Milano, Napoli, Roma, Genova e Taranto sono le tappe di un viaggio attraverso l’Italia delle città e dei territori per incontrare le comunità di pratica e le associazioni, le istituzioni e i cittadini per discutere, con l’aiuto di studiosi e keynote internazionali, gli scenari anche più inquieti del cambiamento. Cinque appuntamenti per riappropriarsi del desiderio di progetto e azione.