“Coping with social Vulnerability through datasets”, è uno dei progetti finanziati dalla Fondazione Cariplo nell’ambito del bando “Data Science for Science and Society” e promosso dalla Fondazione Giangiacomo Feltrinelli in collaborazione con Fondazione Comunitaria del Nord di Milano, CESC – Università degli Studi di Bergamo, Università degli Studi di Bologna, Il Torpedone Società Coop. Sociale Onlus, Azienda Speciale Consortile Insieme per lo Sviluppo Sociale e Azienda Speciale dei Comuni del Rhodense per i Servizi alla Persona.
Il Progetto
Il progetto nasce per sviluppare modelli predittivi del rischio di povertà sensibili a livello locale e per valutare l’impatto di misure di contrasto della povertà. L’ambito geografico di intervento afferisce a tre ambiti territoriali collocati a Nord di Milano, con particolare riferimento ai Comuni di Cinisello Balsamo, Rho e Bollate.
Dal 2021 la povertà è in aumento a Milano e a richiedere aiuti alimentari sono soprattutto donne
Le attività di ricerca e di analisi del progetto, in particolare, si focalizzano sui processi e sulle traiettorie di impoverimento degli utenti che usufruiscono degli interventi del servizio sociale nei Comuni e degli ambiti sociali, con un approccio di analisi retrospettivo che si concentra sull’analisi delle cartelle sociali per ricostruire e capire le differenti condizioni che portano alla povertà e come queste interagiscono tra di loro.
Tra gli obbiettivi principali del progetto: la predisposizione di un dataset che sia in grado di integrare database regionali e nazionali con dati territoriali, legati agli ambiti sociali, ai comuni e agli Enti del Terzo Settore in relazione alla povertà fornire:
- lo sviluppo di un indice multidimensionale di vulnerabilità sociale e l’individuazione di un modello predittivo che consenta di comprendere come determinati fenomeni e politiche possano contribuire nel tempo a incidere positivamente o negativamente sulla povertà;
- lo sviluppo di raccomandazioni e assetti territoriali per gli enti locali utili ad agire a contrasto del fenomeno della povertà
Il 10% dei milanesi, circa 150 mila persone, vive in appartamenti di edilizia popolare
Attività
Le attività di progetto si articolano lungo quattro principali macro-ambiti che costituiranno i capitoli della legacy editoriale del percorso. Per ciascuno di questi ambiti, si riportano le relative attività:
PRIMO AMBITO: ANALISI SOCIO-ECONOMICA DEI TRE AMBITI TERRITORIALI DI INTERVENTO
Questo primo ambito prevede un’analisi di inquadramento socio-economica dei comuni e degli ambiti territoriali del Nord di Milano, con l’obiettivo di analizzare le correlazioni tra le dimensioni oggetto di analisi e il fenomeno della povertà nel territorio. Qual è la fotografia sulle condizioni di povertà e vulnerabilità sociale di questi territori che l’analisi ci restituisce?
SECONDO AMBITO: LE DIMENSIONI DELLA VULNERABILITÀ SOCIALE E LE POLICY ADOTTATE
Le attività connesse a questo ambito si articolano lungo due filoni di intervento:
- analisi quantitativa delle cartelle sociali fornite dagli ambiti di Rho, Bollate e Cinisello Balsamo con l’obiettivo di costruire una fotografia delle dimensioni di vulnerabilità sociale che attraversano le traiettorie dei cittadini;
- analisi qualitativa delle cartelle sociali con l’obiettivo di ricostruire i percorsi esistenziali delle persone coinvolte dagli interventi sociali.
Le analisi sono condotte su un campione rappresentativo della popolazione.
TERZO AMBITO. FUTURI POSSIBILI: IMMAGINARI E ASSETTI TERRITORIALI A CONTRASTO DELLE POVERTÀ
Le attività connesse a questo ambito si pongono l’obiettivo di disegnare possibili scenari di sviluppo del sistema sociale e di assetti territoriali capaci di agire a contrasto della povertà. In funzione di questo obiettivo il progetto prevede la curatela e l’organizzazione di
- 10 interviste strategiche, attraverso lo strumento di Foresight strategico, a esperti del settore e operatori senior;
- 5 laboratori di futuro, 3 realizzati con il metodo dei 3 Orizzonti e 2 con il metodo Shell.
QUARTO AMBITO. RACCOMANDAZIONI E INDICAZIONI PER GLI ENTI LOCALI
Partendo dai dati a disposizione sia a livello territoriale sia a livello delle cartelle sociali, e altresì dalle attività di foresight strategico, il progetto intende giungere all’elaborazione di un indice multidimensionale di vulnerabilità sociale che evidenzi le situazioni specifiche dei comuni e che possa rappresentare la base per lo sviluppo di un modello previsionale utile ad arginare il fenomeno della povertà.
Gli strumenti quali-quantitativi e le raccomandazioni elaborate saranno oggetto di confronto e discussione nell’ambito di un workshop multiattoriale con i principali stakeholder, docenti, professionisti e operatori nazionali nel campo della povertà.
Gli esiti delle attività saranno valorizzati nell’ambito di questa piattaforma e quelli di progetto restituiti in occasione di incontro pubblico in programma a marzo 2023.
Report
I risultati emersi dal workshop “Grammatica del lavoro e del welfare. Tra vecchie e nuove povertà: Istantanee in movimento” ci consentono di creare un quadro esaustivo utile a comprendere i fenomeni di povertà in Italia, sia in relazione alla povertà assoluta e relativa, che in relazione alle “nuove povertà” che stanno emergendo come portato del fenomeno pandemico, dei fenomeni inflazionistici legati alla compressione dei consumi nella cornice COVID e dell’aumento dei prezzi dell’energia nel quadro della guerra in Ucraina.
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Collaborano
Fondazione Comunitaria del Nord di Milano, CESC – Università degli Studi di Bergamo, Università degli Studi di Bologna, Il Torpedone Società Coop. Sociale Onlus, Azienda Speciale Consortile Insieme per lo Sviluppo Sociale e Azienda Speciale dei Comuni del Rhodense per i Servizi alla Persona.
Progetto finanziato da
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