Questa rubrica vuole dare un contributo al tentativo di strappare la politica alla dimensione esclusiva del palazzo, dei social network e dei talk show.
Quando circa metà dell’elettorato non si reca a deporre la scheda nell’urna e alle giovani generazioni la politica appare come una dimensione lontana, estranea, altra, mentre invece le sue decisioni pesano come macigni sulla vita di ciascuno, è necessario fare uno sforzo di decodifica, di messa a terra.
Per questo, con lo sguardo alle elezioni politiche italiane del 2022, nasce uno spazio di analisi e confronto dedicato ai programmi e alle proposte di coalizioni politiche di destra e di sinistra nel quadro europeo.
Vogliamo fare emergere le proposte in campo per discuterle, illuminarne punti di forza e di debolezza guardando a tre dimensioni principali:
- alla dimensione della cultura politica, dei valori e dei punti di riferimento cui si ancora per costruire un immaginario condiviso da candidare nella competizione elettorale (per comprendere da dove viene e dove ci può portare);
- alla dimensione delle proposte di politiche pubbliche nell’ambito del lavoro; delle politiche sociali; delle politiche economiche;
- alla dimensione che definisce i principali target, i gruppi sociali cui la proposta si rivolge in prima battuta per la costruzione di nuovi possibili “blocchi sociali” su cui poggiare il consenso e una nuova dimensione di patto.
Cosa possono suggerire le proposte di altri contesti ai laboratori delle forze politiche italiane? A quali esempi può rifarsi la destra? Dove è possibile guardare per cercare nuovi stimoli per la ricostruzione di un campo progressista?