L’attentato di Piazza Fontana del 12 dicembre 1969 e i funerali delle vittime che si tennero tre giorni dopo rappresentano uno spartiacque nella storia d’Italia. Lo sono perché, esattamente da quei giorni di cinquant’anni fa, la vicenda storica della Penisola, fino ad allora immersa nelle conseguenze della guerra mondiale così come nell’andamento altalenante della ripresa economica, muta in maniera radicale e incontrovertibile: gli storici, i giornalisti e coloro che di questi temi si sono occupati dai versanti più diversi hanno giustamente riflettuto sulla natura di quei fatti, sulle origini, così come sulle lunghe conseguenze sociali e politiche.
Composta da una raccolta di testi scritti “in tempo reale” curata da David Bidussa, un articolo di Massimo Rebotti sul senso dell’attentato, un articolo di Stefano Cardini sulla legacy di Piazza Fontana, un articolo di Laboratorio LAPSUS sulla necessità di rivedere la didattica scolastica e da un’intervista a Enrico Deaglio che riflette sulle ragioni alla base dell’attualità del 12 dicembre 1969, la rassegna di Fondazione Giangiacomo Feltrinelli ha l’obiettivo di stimolare e accendere nuove discussioni sui fatti di cinquant’anni fa, provando a fare luce ancora di più sulle loro ricadute più diverse. Con la consapevolezza che quei momenti hanno avuto effetti certamente nefasti per il Paese, ma hanno anche generato risposte positive e probabilmente inaspettate.
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