La rilevanza e i contenuti della Risoluzione del Parlamento europeo del 19 settembre 2019 sull’importanza della memoria europea per il futuro dell’Europa costituisce un tema di discussione che crediamo sia importante promuovere alla riflessione pubblica.
Ci chiediamo: che cosa rimane di quegli anni nella memoria pubblica? Qual è il compito degli storici oggi? Cosa dice questa vicenda del rapporto tra politica della memoria e costruzione di un’identità europea? Il giudizio morale si accompagna all’analisi storica dei contesti e, se sì, cosa discende da quell’incrocio? O, invece, morale e analisi storica vanno tenuti distinti e se sì perché?
Abbiamo chiesto a diversi storici di intervenire. Il primo intervento che ospitiamo è quello di Maria Grazia Meriggi, storica sociale già docente di Storia contemporanea all’Università di Bergamo. Il secondo è di Mario Del Pero, Professore di Storia Internazionale al Centre d’Histoire di SciencesPo, Parigi. Il terzo è quello dello storico Marcello Flores, mentre il quarto è della professoressa Claudia Mancina.


La memoria europea alla ricerca di una ricomposizione tra Est e Ovest
Innovazione Politica
Partecipazione e rappresentanza
di Claudia Mancina
Sull’importanza della memoria per il futuro dell’Europa
Cittadinanza Europea
Le trasformazioni dell'Europa
di Anna Foa
La comparazione (im)possibile: sulla risoluzione del Parlamento europeo
Innovazione Politica
Le trasformazioni dell'Europa
di Marcello Flores
La storia non cerca scorciatoie. Sulla risoluzione del Parlamento europeo
Innovazione Politica
Le trasformazioni dell'Europa
di Mario Del Pero
Europa: una risoluzione che discute di passato ma che parla al presente
Cittadinanza Europea
Le trasformazioni dell'Europa
di Maria Grazia Meriggi