Gabriele Del Grande
Giornalista e scrittoreGabriele Del Grande, giornalista, dal 2006 percorre le terre che si affacciano sul Mediterraneo per raccontarne percorsi e raccoglierne le storie. Il suo lavoro inizia dieci anni fa con la catalogazione sistematica di notizie e informazioni di naufragi e sparizioni lungo le rotte delle migrazioni mediterranee. Si muove fra i centri di detenzione libici e i CIE sparsi per tutta l’Europa raccogliendo le storie e i volti dei migranti, che vengono poi raccontate nel suo blog “Fortress Europe, Fortezza Europa”. Documenta come inviato le piazze arabe in cui scoppiano le rivolte del 2011 contro la corruzione e gli abusi dei regimi al potere in quei paesi. Sceglie in seguito di spostarsi sui fronti di guerra apertisi in alcuni dei paesi teatri delle proteste, Siria e Libia, dopo l’intervento diretto di potenze regionali e internazionali. Di ritorno da uno dei suoi reportage sulla battaglia di Aleppo, alla fine del 2013 Del Grande idea il documentario “Io sto con la sposa” di cui firma la co‐regia insieme ad Antonio Augugliaro e Khaled al‐Nassiry. Il progetto, che racconta il viaggio verso la Svezia di migranti siriani e palestinesi, viene supportato da tremila sostenitori all’intero di una campagna di crowdfunding che finanzia la produzione del film e lo porta al festival di Venezia e da lì in oltre 50 paesi del mondo.
Nel 2016 inizia il lavoro di inchiesta che porterà nel 2018 alla pubblicazione di “Dawla. La storia dello Stato islamico raccontata dai suoi disertori”. Nel testo Del Grande costruisce un ritratto interno dello Stato Islamico, attraverso una serie di colloqui con ex affiliati incontrati nei luoghi più differenti del conflitto.