#idee #europa | #vocidissidenti | #impegno #donne
#SARABANDA2021
Il 2020 è stato per molti versi un anno senza precedenti, segnato da un sentimento di inquietudine che – dopo mesi di ritiro domestico – ha varcato il confine del vissuto privato, per farsi motore di mobilitazione collettiva contribuendo a risvegliare una stagione di lotta: contro il razzismo sistemico,
le discriminazioni di genere, il cambiamento climatico, le disuguaglianze sociali.
Proteste, sommosse, riots. Ma anche impegno civico, resilienza, nuovo protagonismo. Da un lato, i
movimenti e gli attivisti; dall’altro, gli innovatori e le reti sociali che operano sui territori: entrambi, in questi mesi, sono stati capaci di esprimere dissenso e insieme costruzione di alternativa, proponendosi come contropoteri, in grado di combinare azioni di rottura e pratiche pazienti di negoziazione.
La storia ci insegna che le discontinuità improvvise – guerre,
epidemie, catastrofi naturali – producono traumi ma accendono anche la voglia di ricominciare: la pandemia ha aperto uno spazio di possibilità, che non solo ha fatto emergere storture e possibili campi di lotta, ma ha anche contribuito all’insorgenza di percorsi di emancipazione frutto di forme inedite – composite, solidali, intersezionali –
di cooperazione sociale.
Di seguito puoi rivedere tutti i contenuti multimediali del percorso Politica