Le domande che la società pone alle istituzioni e che non vengono adeguatamente raccolte finiscono, in molti casi, per alimentare l’antipolitica. In altri casi, le vertenze che investono i territori rappresentano le risorse di comunità che si attivano per far fronte a problemi e per difendere diritti come quello della casa, della salute, del lavoro. Move On è un ciclo di talk dedicato a movimenti, conflitti e pratiche di mobilitazione che, sullo scenario internazionale, possono rappresentare punti di riferimento, esempi su cui riflettere, voci di protesta che sono state in grado di influenzare le agende pubbliche delle rispettive realtà di riferimento.
A partire dalle domande sociali inevase su diritti “acquisiti” sulla carta e costantemente insidiati nella vita concreta di tutti i giorni Move On offre un’occasione di incontro tra movimenti e pratiche italiane e internazionali e sulle possibilità di tradurre le istanze delle lotte dal basso in politiche pubbliche.
A partire dalle piazze del mondo in mobilitazione, Move On vuole contribuire a conoscere dalla viva voce dei protagonisti, proteste, rivolte, richieste e sogni che disegnano l’atlante del conflitto che inciderà sulle relazioni sociali e politiche del prossimo futuro.
Perché per costruire un’alternativa è innanzitutto necessario mobilitarsi.