Descrizione dell’eBook
Viviamo in un mondo complesso e interconnesso: quando un equilibrio viene spostato, anche se di poco, tutto si deve in qualche modo riassestare. Dobbiamo trovare la via che porti a una forma di equilibrio tra uomo e natura, un trade-off delle necessità di entrambi, considerando finalmente che non siamo soli e non siamo isolati.
Conosci gli autori
Laura Basconi, laureata in Biologia Marina all’Università del Salento, sta portando a termine il dottorato in Science and Management of Climate Change all’Università Ca’ Foscari di Venezia sull’uso dei Servizi Ecosistemici per migliorare la gestione e la conservazione degli ecosistemi mediternei marini e costieri e, più in generale, il Capitale Naturale italiano nel cambiamento climatico.
Serena D’Ambrogi, è architetto paesaggista e ricercatrice presso ISPRA (Istituto Superiore per la protezione e la Ricerca Ambientale), servizio per la sostenibilità della pianificazione territoriale, per le aree protette e la tutela del paesaggio, della natura e dei servizi ecosistemici terrestri. Si è specializzata in progettazione del Paesaggio all’Università di Genova, ha acquisito il dottorato in progettazione ambientale all’Università Sapienza di Roma.
Dario Furlanetto è biologo ed esperto in tutela e gestione sostenibile delle risorse naturali. Dal 2019 è presidente di Italianostra di Valcamonica. È stato direttore del Parco Regionale del Ticino per oltre 20 anni e dal 2010
dirige il Parco regionale dell’Adamello.
Francesca Gelli si occupa di analisi e progettazione delle politiche pubbliche e di teoria politica (partecipazione pubblica, qualità delle politiche, governance locale). Inoltre, si occupa di co-design degli spazi urbani.
Gioia Gibelli, esperta in analisi territoriali e ambientali, è consulente di numerose amministrazioni pubbliche per l’elaborazione di numerosi Piani Provinciali e Regionali, autrice di numerosi progetti di riqualificazione di Paesaggi urbani, rurali e naturali. Ha maturato specifiche competenze nella Valutazione, Pianificazione e Progettazione del Paesaggio e dell’Ambientale con attività di ricerca relative a tali tematiche e come docente presso le Università di Genova, Urbino e Politecnico di Milano. È membro attivo di della Società italiana di Ecologia del Paesaggio e l’Associazione Analisti
Ambientali. Dal 2007 è consulente di Regione Lombardia per varie attività legate agli aspetti del paesaggio e dell’ambiente e dal 2015 è membro del Consiglio di Gestione del Parco Lombardo della Valle del Ticino.
Membro di numerosi Comitati Scientifici e autrice di più di 100 pubblicazioni su analisi, valutazione, pianificazione e progettazione del Paesaggio.
Francesca Gelli si occupa di analisi e progettazione delle politiche pubbliche e di teoria politica (partecipazione pubblica, qualità delle politiche, governance locale). Inoltre, si occupa di co-design degli spazi urbani.
Stefania Manca è responsabile ufficio Strategie di Resilienza Urbana del Comune di Genova, co-redattrice strategia Lighthouse – Genova Città Faro e project leader nella redazione dell’Action Pian di Ente coerente con i trend di cambiamento globale (climatico, demografico, tecnologico/digitale).
Attraverso la visione integrata sulle pianificazioni e programmazioni di tutte le componenti del governo territoriale a scala locale e metropolitana, segue la prevenzione dei rischi con riferimento soprattutto alla mitigazione e all’adattamento agli effetti del cambiamento climatico.
Riccardo Santolini è docente e ricercatore di Ecologia all’Università di Urbino Carlo Bo dal 2000; è Biologo e si è occupato di valutazione di impatto ambientale, di habitat restoration e di pianificazione delle risorse naturali. La sua attività di ricerca riguarda l’ecologia economica ed applicata Capo delegazione per il MATTM nell’ambito della Convenzione delle Alpi, Piattaforma Reti Ecologiche ed Aree Protette dal 2008 al 2015, ora vicecapo delegazione.
Ilda Vagge è professore associato di Ecologia del Paesaggio del Dipartimento di Scienze Agrarie ed Ambientali: Produzione, Territorio, Agroenergia. Si occupa di trasformazioni e valorizzazione del paesaggio in un’ottica di sostenibilità. Si è occupata di ricostruzione delle reti ecologiche in chiave di protezione del territorio, con un affondo sulla Val Polcevera e su altri ambiti fluviali.