Per una legge sull’orario di lavoro delle 8 ore

di Turati Filippo \

Filippo TURATI Canzo, 1857 - Parigi, 1932 Nato a Canzo, in provincia di Como, nel 1857 e figlio di un alto funzionario dello stato, si laurea in Giurisprudenza all'Università di Bologna. Trasferitosi a Milano, attraverso le frequentazioni con A. Ghisleri e R. Ardigò, comincia la sua attività di pubblicista e critico letterario e ben presto si avvicina agli ambienti socialisti italiani e tedeschi, grazie all'incontro con la moglie Anna Kuliscioff. E' con lei che fonda nel 1889 la Lega socialista milanese, primo passo per raggiungere l'obiettivo della creazione di un partito unico della classe operaia, realizzato nel 1892 con la nascita del Partito Socialista dei lavoratori, dal 1895 Partito Socialista Italiano. La pubblicazione della rivista Critica sociale accompagna questi traguardi politici. Eletto Deputato nel 1896 si pone a capo della corrente riformista che guarda ad una collaborazione con la borghesia liberale rappresentata da G. Giolitti. Il gruppo dei riformisti si contrappone a quello dei massimalisti che prendono il sopravvento dopo la guerra, relegando Turati in una posizione di progressivo isolamento. Espulso dal partito nel 1922 dà vita insieme a G. Matteotti al PSU ed è in seguito costretto all'esilio in Francia, dove prosegue a lavorare alla creazione della Concentrazione socialista e alla fusione socialista.

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