Ai popoli assassinati. Alla Russia libera e liberatrice
di Rolland Romain \
Romain ROLLAND Clamecy, 1866 - Vézelay, 1944 Scrittore e musicologo francese. Pacifista, esule in Svizzera allo scoppio della Grande Guerra, scrive sul "Journal de Genève" contro il massacro «fratricida» e la cultura della guerra. È insignito nel '15 del Premio Nobel per la letteratura per il romanzo ciclico Jean-Cristophe (1904-1912), sulla vita di un musicista nell'Europa coeva in crisi. Europeista e antifascista, tra le due guerre s'impegna contro l'azione persecutoria di regime sugli intellettuali e la cultura.