I nostri “Boches”
Francesco PAOLONI Perugia, 1875-Roma, 1956 Politico. Attivo sin da giovani nei circoli repubblicani e internazionalisti, aderì nel 1893 al Partito socialista. Collaborò a "L'Asino" e si dedicò all'organizzazione di campagne anticlericali e antimilitariste. Grande organizzazioni di leghe contadine in Umbria, partecipò nel 1901 al I Congresso della Federazione Nazionale dei Lavoratori della Terra. Critico verso le posizioni del sindacalismo rivoluzionario, nel dibattito interno al Psi si schierò con la componente "integralista" di Oddino Morgari. Durante la guerra di Libia si avvicinò alle posizioni dei riformisti di Bissolati, che non si erano schierati contro l'avventura bellica. Allontanatosi dal socialismo ufficiale, allo scoppio della Prima guerra mondiale si spese in senso interventista e anti-triplicista. Collaborò durante la guerra al "Popolo d'Italia". Nel dopoguerra sostenne l'impresa di Fiume ed aderì al partito fascista. Tra il 1928 e il 1931 diresse "Il Mattino" di Napoli e dal 1934 al 1940 diresse gli "Annali del fascismo". Fu deputato dal 1929 al 1943, quando venne nominato senatore.