La finanza italiana nel 1921 e alcune note economiche

di Matteotti Giacomo \

Giacomo MATTEOTTI Fratta Polesine, 1885-Roma, 1924 Politico. Laureatosi in Giurisprudenza a Bologna nel 1909, sin da giovane entrò in contatto con il movimento socialista. Durante il 1914-1915 fu neutralista convinto e per la sua propaganda antimilitarista fu condannato al confino nel messinese. Nel 1919 fu eletto deputato per il PSI e fu rieletto nel 1921 e nel 1924. Nel 1921 denunciò in un inchiesta le violenze perpetrate dalle squadracce fasciste. Nel 1922 aderì al Partito Socialista Unitario costruito dalla corrente rifomiste del Psi, divenendo segretario del nuovo soggetto politico. Nel 1924 denunciò alla Camera le violenze, i brogli e le irregolarità che avevano permesso la fascismo di vincere le elezioni. Dieci giorni dopo venne rapito. Il suo cadavere venne ritrovato nell'agosto successivo nel bosco della Quartarella, a Riano. Al suo nome vennero intitolate le formazioni partigiane promosse dal Partito socialista durante la Resistenza.

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