Germania in Italia
Ezio Maria GRAY Novara, 1885-Roma, 1969 Politico. Nel 1910 aderì al nazionalismo e diresse la testata nazionalista romagnola "La Difesa", in costante polemica con il socialismo. Partì volontario nella guerra di Libia, facendo anche il corrispondente per "L'Avanti della Domenica". Sostenitore delle tendenze irredentiste e autore di saggi contro l'influenza tedesca in Italia, fu volontario nella Grande Guerra. Nel 1921 venne eletto deputato nelle liste del Partito nazionalista. Alla Camera denunciò il Trattato di Rapallo con la Jugoslavia, che poneva una sistemazione al confine orientale. Nel 1922 aderì al fascismo e partecipò alla marcia su Roma, divenendo membro del Gran Consiglio del Fascismo. Nel 1924 fu eletto deputato nel Listone guidato dal Partito Nazionale Fascista e restò alla Camera fino al 1939. Dal 1939 al 1943 sedette nella Camera dei Fasci e delle Corporazioni. Nel 1932 venne nominato presidente dell'Istituto Luce.