Problemi del dopo guerra

di De Viti De Marco Antonio \

Antonio DE VITI DE MARCO Lecce, 1858-Roma, 1943 Economista e politico. Si laureò nel 1881 in Giurisprudenza a Roma. Dopo aver insegnato in vari atenei (Camerino, Macerata, Pavia) fu chiamato a reggere a cattedra di Scienze della finanza a Roma. Fu direttore del "Giornale degli economisti" e collaborò con "L'unità" di Gaetano Salvemini. Di profonde convinzioni liberoscambiste, nel 1901 fu eletto deputato nelle liste del patito radicale. Considerato uno degli economisti italiani più illustri a cavallo tra i due secoli si occupò della questione meridionale. All'avvento del fascismo si ritirò in disparte, rifiutando di prestare giuramento al regime.

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